Il cinema è in crisi: lo si legge ovunque, e da un bel po' ormai. Stessa cosa per il teatro, per la tv, l'editoria, ecc..
Però, se tutti considerassero l'accessibilità, avrebbero solo che guadagno in cambio, ma, tornando al cinema, come si fa se si è in crisi, a non considerare milioni di persone che potrebbero riempire le sale? Penso a tutte le persone cieche come me, a quelle sorde, ma anche agli ipovedenti e gli ipoudenti: milioni di persone a cui il cinema volta le spalle, e questo succede nel terzo millennio in un settore che ha sempre privilegiato le nuove tecnologie. Ma pare che sottotitoli e audiodescrizioni siano tabu' per tanti registi, produttori, distributori, assessori, sindaci, governatori..: sono stanca di elemosinare il riconoscimento di un diritto!
Quest'anno infatti non ho chiesto alla Regione Lazio di rendere accessibile almeno una parte delle proiezioni del FictionFest, come faccio da anni e tra non pochi ostacoli: quest'anno infatti non mi risulta che ci sia stata una proiezione con sottotitoli e audiodescrizioni, e se c'è stata e non lo so è grave, visto che sono stata la prima a chiedere e a combattere per il cinema accessibile. A proposito: dal 2010 la Regione Lazio mi deve ancora il rimborso spese per un festival accessibile.
Stanca di tutto questo ho puntato le mie energie e quelle della Blindsight Project in una novità made in Italy, la prima al mondo e sicuramente rivoluzionaria: MovieReading, una semplice applicazione per smartphone o tablet che permette di scaricare i sottotitoli o l'audiodescrizione di un film in prima visione. Il tutto fruibile dal proprio smartphone o tablet, senza bisogno di altro aiuto per comprendere un film.
Finora, cioè da un anno, era possibile scaricare solo sottotitoli, invece dopo un grande impegno, finalmente a giorni sarà presentata anche l'audiodescrizione e a breve potremo avere qualche film da "vedere" in autonomia, collegati all'auricolare del nostro apparecchio.
Un bel primato italiano, realizzato da persone distanti dalla considerazione che gli europei hanno di noi: non siamo tutti uguali cara Europa, c'è ancora qualche pazzo che ha un'idea e la realizza qui, e c'è ancora qualche onlus che non lucra, ma tenta disperatamente di aggiornare gli altri intorno a sé, anche se il tutto qui è ovviamente a spese proprie.
Applauso a MovieReading e a Blindsight Project!