Se in Toy Story erano i giocattoli protagonisti di un racconto tra i più belli degli ultimi cartoni Disney, in Ralph Spaccatutto ad avere una loro vita sono invece i protagonisti dei videogiochi. Potremmo parlare di evoluzione che poi evoluzione non è, se pensiamo a consolle per videogiochi o smartphone più 2.0 rispetto alle vecchia salegiochi.
In ogni videogioco che si rispetti c'è un buon e un cattivo, Ralp co-protagonista di Felix Aggiustatutto mal sopporta il ruolo di cattivo e l'isolamente a cui è costretto, decide così di guadagnarsi il rispetto di tutto guadagnando in un altro gioco la medaglia di eroe. Senza di lui però i gioco rischia di essere rottamato perchè non può funzionare senza il cattivo. Da qui avventure in mondi fantastici che non sono altro che differenti videogiochi di cui Ralph suo malgrado si rende protagonista e non sarà così semplice far tornare tutto come prima. La storia e il suo sviluppo sono originali, la morale un po' meno ma del resto sempre un cartone rimane.
Non credo sia uno dei più belli degli ultimi anni, ma sono stata tacciata dagli amici di non essere abbastanza nerd per apprezzarlo (su di loro, che da piccoli frequentavano le salegiochi, il ritorno al passto ha avuto i suoi effetti) . Sicuramente piacerà ai bambini.