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Cinerentola

Creato il 12 marzo 2015 da Cannibal Kid
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La conoscete la fiaba di Forderentolo? No? Allora ve la racconto io. Forderentolo era un blogger che curava un sitarello che parlava di film e soprattutto di wrestling che un giorno decise di diventare il co-conduttore di una rubrica sulle uscite cinematografiche della settimana insieme all'affermatissimo Principe Cannibale. Il Principe Cannibale, dall'alto della sua enorme bontà, concesse al vecchio e sprovveduto blogger una possibilità e da allora i due curarono questa rubrica insieme. Cosa che diede una grande popolarità mondiale al Forderentolo, quasi pari a quella del Principe Cannibale. E vissero per sempre infelici e rivali.
Da quella storia venne liberamente tratta la fiaba di Cenerentola, che questa settimana torna nei cinema in una nuova versione. Eccola qua, insieme a tutte le altre uscite della settimana.
Cenerentola

CINERENTOLA

"Questo sì che è uno stallone!
Altroché Sylvester..."

Cannibal dice: Dopo avervi raccontato la fiaba di Forderentolo nella intro del post, passiamo a occuparci della nuova Cenerentola firmata Kenneth Branagh. Le premesse per una pellicola da detestare ci sono tutte: non mi piace Kenneth Branagh, ritengo parecchio sopravvalutata Cate Blanchett che qui interpreta la regina cattivona di turno e la tipa che fa Cenerentola, tale Lily James, non mi pare troppo entusiasmante. Inoltre tutto questo revival fiabesco che scopiazza Once Upon a Time ha stufato. Quasi quanto Ford e i filmacci di Clint Eastwood. Ford dice: quel damerino di Branagh azzecca un film su cinque da regista, e sinceramente sono stufo delle favolette da pusillanimi in pieno stile Once upon a time che probabilmente Cannibal adora gli siano lette prima di dormire. Salto a piè pari, e senza patemi.
CINERENTOLA

Blackhat

CINERENTOLA

"Fermo! Non si corre sulle scale mobili!"
"Ma io sto scappando da Ford!"
"Allora fai bene!"

Cannibal dice: Michael Mann è un regista apprezzato sia da me che da Ford e ciò non va bene. Il suo nuovo film potrebbe riaggiustare le cose e tornare a dividerci. Blackhat negli USA si è rivelato un floppone clamoroso a livello di pubblico ed è stato fatto a pezzi pure dalla critica. Ma, si sa, mai fidarsi troppo dei critici, soprattutto quelli che prendono sempre tutto troppo sul serio come Mr. Ford. Nonostante la scelta di Chris Hemsworth come protagonista non mi convinca troppo, questo Blackhat a me ispira parecchio. Magari non sarà il nuovo Collateral, però potrebbe rivelarsi un buon cyber-thrillerone. Ford dice: Michael Mann è uno dei quasi intoccabili del Saloon, e stranamente, di norma, riesce a piacere addirittura a Peppa Kid. Questo Blackhat, sulla carta, non mi entusiasma particolarmente, ma non sia mai che neghi la fiducia ad uno dei registi statunitensi più tosti ed importanti per un qualche pregiudizio neanche fossi l'ultimo dei cannibali. Dunque, film da vedere a mani basse.
CINERENTOLA

Foxcatcher

CINERENTOLA

"La mossa di wrestling segreta per sconfiggere Ford è... tirargli i capelli.
Provaci e vedrai che quello finisce subito al tappeto."

Cannibal dice: Fordcatcher, una pellicola che parla di... wrestling. Naturalmente. Nonostante sentissi puzza di fordianata da lontano mille miglia, l'ho guardato e... A breve la mia recensione. Ford dice: sono proprio felice. Per prima cosa, perchè Bennett Miller è un regista con i controcazzi, e firmato da lui avevo già adorato Moneyball. Per seconda, perchè gli argomenti principali di Foxcatcher sono il wrestling e il disagio sociale, una sorta di cocktail tra Win win e The wrestler. Terza, e più importante, perchè probabilmente sarà fonte di litigio sicuro tra il sottoscritto ed il suo antagonista, senza dubbio su due fronti opposti rispetto alla valutazione del film. Praticamente imperdibile.
CINERENTOLA

Ma che bella sorpresa

CINERENTOLA

"Claudio, ma hanno chiamato me perché Ford è stato considerato
troppo vecchio per interpretare tuo padre?"

Cannibal dice: Una bella sorpresa sarebbe vedere questa rubrica commentata unicamente dal saggio Cannibal Kid. Invece vi tocca sciropparvi pure Mr. Ford. Così come vi tocca sciropparvi un altro film con Claudio Bisio, un non-attore che qui fa coppia con un altro non-attore, Frank Matano lanciato dall'orripilante compagnia di Paolo Ruffini e della sua gang di non-comici di Colorado. Ford dice: il Cinema italiano sta male. Molto male. Quasi peggio di Cannibal Kid. E probabilmente, non sta benissimo neppure chi sceglie di vedere un film come questo.
CINERENTOLA

Suite francese

CINERENTOLA

"Oddio, ma chi è che manda ancora le lettere? Sarà Ford...
Ah no, guarda chi si rifà vivo: è Dawson Leery!"

Cannibal dice: Ennesima pellicola ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale. Un genere inflazionato quasi quanto quello delle pellicole favolistiche. Però c'è quell'attrice da favola di Michelle Williams e quindi non mi sento di escludere una visione a priori. Al contrario di un film consigliato da Ford. Ford dice: quest'anno, oltre ai biopic, anche i film legati alla Seconda Guerra Mondiale paiono farla da padroni. Sinceramente, Suite francese non è quello che metterei in cima alla lista in una settimana in cui escono Michael Mann e Bennett Miller.
CINERENTOLA

Io sono Mateusz

CINERENTOLA

"Forse non avrei dovuto dire a Ford che American Sniper è una cagata pazzesca..."

Cannibal dice: Pellicola polacca impegnata e melodrammatica. Una fordianata? Forse. O forse no. Il tema della disabilità potrebbe essere raccontato in maniera originale come in Quasi amici e quindi una quasi visione ci potrebbe stare. Sottolineo il quasi. Ford dice: quando si parla di disabilità, sono sempre scettico. I Quasi amici non capitano tutti i giorni. Un po' come i commenti sensati del mio rivale. Potrebbe essere interessante, questo Io sono Mateusz, ma con molte, molte riserve.
CINERENTOLA

Cloro

CINERENTOLA

"E mentre io sta andando al Sundance Film Festival,
Ford se ne va al prestigiosissimo Lodi Film Festival."

Cannibal dice: Cloro al clero. Cloro a Ford. E, già che ci siamo, pure a questo film? No dai, questo film italiano passato persino dalle parti del Sundance non sembra affatto male. Cosa che però non significa nemmeno che correrò a vederlo. Ford dice: come scrivevo poco sopra, il Cinema italiano sta male. Ma proprio male. E neppure una proposta da Sundance mi convincerà del contrario. O a correre in sala.

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