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CINESI MERAVIGLIATI DA UNA STORIA DI DUE FRATELLI CHE PORTANO LA MADRE A VEDERE TUTTO IL PAESE CON UN RISCIò

Creato il 07 aprile 2010 da Madyur

I cinesi hanno da poco riscoperto una delle prima virtù confuciane : la pietas verso i genitori. La nazione si commuove sulla storia di due fratelli e , dopo anni di indifferenza e un indiscutibile amore unico verso il denaro , si chiede quale significato abbia , per i figli, sacrificare un tempo della vita per i propri vecchi. L’interrogativo nasce da una storia straordinaria.

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Kai e Rui Wang , quasi sessantenni, per mantenere la promessa del padre morto all’improvviso , da due anni conducono la madre Yuxia , di 81 anni, vedere il suo sconfinato Paese. Operai in pensione di un villaggio dell’Ovest più arretrato , si spostano a piedi, spingendo un risciò a tre ruote. In 430 giorni di cammino hanno attraversato 32 province e tre metropoli , coprendo quasi 11000 chilometri . Rispettano una media di 40 Km al giorno , la distanza di una maratona , ed hanno consumato 15 paia di suole.

Il primo anno hanno visitato le regioni centrali , dalla costa del pacifico fino al Tibet himalayano. Ora stanno completando un itinerario che dal nord della Manciuria li conduce al sud della Contea di Fujian e infine nell’Isola di Taiwan.

A Scuotere la Cina , oltre all’impresa del viaggio, è la rivelazione di un sacrificio compiuto in onore del padre , per gratitudine verso la donna che ha insegnato loro come si cresce. Migliaia di persone , appreso dai giornali del passaggio della famiglia Wang , si affollano per offrire denaro , ospitalità e sostegno. Desistono quando leggono il nome sul carro “Ringraziamento”. La madre più famosa del Paese si limita a spiegare che i figli non possono accettare cibo , bevande o vestiti , perché stanno solo compiendo la loro missione.

Kai e Rui sono stati a chiamare a tenere una lezione all’Università di Fuzhou : mantenere sempre , tenacemente fede alla parola data. “Mio padre – ha spiegato uno dei fratelli – era un contadino povero. Aveva giurato a mia madre che, prima di morire, le avrebbe fatto conoscere il mondo. Non aveva i soldi per curarsi e ci ha lasciato la sua promessa come eredità. Nulla può ripagare ciò che essi hanno inteso suggerirci , con tale dono”.

La popolarità di questa famiglia è cresciuta fino a diventare il simbolo di un popolo che torna a sentire il bisogno di una ragione ideale per credere nella propria rivincita sugli eterni soprusi. Famosi uomini d’affari e industrie hanno offerto sponsorizzazioni , auto climatizzate per i trasferimenti e hotel raffinati per la notte.

L’assemblea del Popolo sta cercando di abbattere un muro invalicabile che divide città e campagne , sacrificando i diritti dei migranti. Il popolo deluso dal dilagare della corruzione del partito ,non si rassegnano all’idea che due figli di un contadino , eletti controvoglia star dalle esaltate tivù nazionaliste , abbiamo investito i risparmi di dieci anni , l’equivalente di 500 euro , per allestire un’anacronistica carrozza a trazione umana.

La carrozza coperta da un tetto rosso decorato a pagoda , dotato di tre giacigli , riscaldamento a carbone e veranda con vetri a scorrimento , il triciclo segato con tronchi di pero non si limita ad allontanare il disonore di un patto tradito.

“Sono commossa – ha detto Yuxia – e non so come dire grazie per l’amore misterioso dei miei figli. ma adesso ho paura , perché l’amore è odioso”. Kai e Rui si muovono a 107 passi al minuto per dieci ore al giorno , 65 mila passi quotidiani come i rivoluzionari di Mao durante la Lunga Marcia. Sotto di loro scorre la moderna Cina finanziaria di Shangai e quella ancora imprigionata nel feudalesimo agricolo del Sichuan. Hanno visitato oltre Cento meraviglie dell’Oriente.

Milioni di cinesi sono affascinati e spaventati dal loro imbarazzante esempio di pietà filiale. Le autorità sfruttano invece l’emozione per inviare a Taiwan un messaggio di fratellanza, improntata al simbolico recupero di un comune eroismo tradizionale. Il risciò ha collegato la Cina e i cinesi.

madyur

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