Due giovanissime picchiate e aggredite da alcune ragazzine delle scuole medie. Scattate due denunce per per lesioni, percosse, violenza privata, ingiurie e minacce.
(ilgiorno.it)
Una lite, scoppiata per una questione amorosa, e due bande di “baby bulle”. Due giovanissime, estrenee alla lite, aggredite e picchiate da un gruppetto di ragazzine delle medie, con a capo una tredicenne. Nell’arco di 48 ore il commissariato di Cinisello Balsamo ha ricevuto le denunce delle due vittime.
Tutto è inizia venerdì scorso, quando due bande di ragazzine, con età compresa tra i 13 e i 15 anni, si sono scontrate nei pressi del centro culturale del paese, in piazza Confalonieri, per sistemare una questione amorosa tra due di esse. Durante la lite, un gruppetto di ragazze, inseguito dall’altro, è arrivato sino alla biblioteca “Il Pertini”: nella violenza verbale e non di queste due bande, una ragazza, estranea ai fatti, ha commentato ad alta voce quello che le stava accadendo intorno: “è arrivata la malavita al Pertini”. Non lo avesse mai fatto, visto come è andata a finire. A quel punto tutti si sono coalizzati contro di lei: “Che vuoi tu, cicciona di m..?”. Le due “fazioni” di ragazzine, che per un attimo hanno dimenticato il motivo del loro diverbio, si sono alleate, appunto, per contrastare l’ira della sedicenne che le rimproverava, colpendola con ingiurie, sputi, schiaffi, calci e pugni. C’è voluto l’intervento di un vigile urbano per sedare gli animi di queste “baby bulle”, mentre le componenti delle due bande di ragazzine fuggivano. La ragazza aggredita è stata accompagnata all’ospedale dove ha avuto alcuni giorni di prognosi, poi con i genitori si è recata in Commissariato a raccontare l’episodio.
Gli inquirenti hanno vagliato le immagini delle telecamere del Pertini e, “navigando” anche in Facebook, hanno rintracciato le ragazze delle due gang. Una delle capette è una 13enne romena, con precedenti alle spalle. Non solo, proprio questa ragazzina, circondata dalla sua “banda”, il giorno dopo avrebbe aggredito un’altra minore “incrociata” alle giostre. Anche questa seconda vittima, dopo essersi fatta medicare, ha sporto denuncia in Commissariato.
Gli inquirenti, in questi giorni, sono riusciti a rintracciare tutte le ragazzine coinvolte, convocate in commissariato insieme ai loro genitori. Alla fine per cinque di loro è scattata la denuncia per lesioni, percosse, violenza privata, ingiurie e minacce. Altre tre 15enni sono stati denunciati per ingiurie, minacce e violenza privata. Tra le più agguerrite c’è la giovanissima romena di 13 anni, che per l’età non può essere denunciata e che con altre tre è stata segnalata al Tribunale dei Minori.