Cinisi. Giovanni Impastato : “offesa memoria di mio fratello”

“È stato commesso un crimine politico, un’offesa gravissima alla memoria di un eroe dell’antimafia. Faremo un appello al presidente della Repubblica”. È questa la dura reazione di Giovanni Impastato, fratello di Peppino, alla notizia che Simone Aldegani, sindaco leghista di Ponteranica, piccolo centro in provincia di Bergamo, ha fissato per il 5 giugno la data dell’ intitolazione della biblioteca comunale a padre Giancarlo Baggi. La stessa struttura un nome lo portava già: era quello di Peppino Impastato, il giovane militante siciliano di Democrazia proletaria ucciso trentaquattro anni fa su ordine dal boss mafioso Tano Badalamenti.
Il fratello di Peppino non critica la decisione di voler attribuire un riconoscimento al padre carmelitano Baggi: “Anche i frati carmelitani tre anni fa si dichiararono contrari all’eliminazione dell’intitolazione a Peppino. Sarebbe stato opportuno intitolare al religioso qualche altra struttura. Non accetto poi che la memoria di mio fratello sia offesa da esponenti di un partito che utilizzava i soldi del finanziamento pubblico per i bisogni personali della famiglia del suo leader”.