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Cinque autoregali di Natale

Creato il 17 dicembre 2011 da Mcnab75

Cinque autoregali di Natale

Anche su Plutonia Experiment esordiscono le Top 5, piacevole rubrica oramai adottata da più blog. Visto il periodo non può che trattarsi di una classifica natalizia. Niente film (già fatto lo scorso anno), niente canzoni o libri. La mia Top 5 di oggi è dedicata invece all’apprezzabile pratica degli autoregali.

Non so se anche voi ne fate uso, io sì, praticamente da quando ho avuto i primi soldi in tasca grazie alle mance dei nonni. Del resto chi ci conosce meglio di noi stessi? Quale regalo può essere davvero azzeccato, se non quello che ci compriamo da soli? Infatti, seguendo questo semplice ragionamento, per me il Natale è un’occasione in più per togliermi qualche sfizio. Con l’aggiunta che, grazie alle feste, ho anche il tempo per godermi quasi subito i doni in questione.

Quest’anno la parte del leone la fanno le graphic novel. Libri nessuno, visto che oramai compro quasi solo ebook per il Kindle, quindi mi sembra stupido buttare il doppio dei soldi solo per avere una versione cartacea che, ahimé, non saprei nemmeno dove mettere. Ma basta chiacchiere. Ecco la mia auto-wish list.

  • 1947

Cinque autoregali di Natale

di Mike Mignola

Avventura dieselpunk di Hellboy e del neonato B.R.P.D, tra progetti nazisti di inondare il mondo post-bellico di vampiri impazziti, occultismo e trovate geniali di Mike Mignola. 1946 è stato una delle letture più interessanti dell’anno che va a chiudersi, da 1947 non mi aspetto nulla di meno. Non essendo ancora arrivato in Italia l’ho ordinato in inglese.

  •  Ghostbusters Puft Man

Cinque autoregali di Natale

Pupazzo di dubbio gusto

Probabilmente una delle cose più inutili tra quelle mai acquistate a Natale, ma dal fascino irresistibile.  Trattasi del pupazzo del Marshmallow Man di Ghostbuster, con tanto di pulsante che, se premuto, diffonde l’irresistibile colonna sonora del film. Chissà dove finirà tra qualche mese…

  • Marvel Zombies Supreme

Cinque autoregali di Natale

di Franklin Maraffino e Fernando Blanco

Ho amato il debutto dell’irriverente “what if” Marvel Zombies, storie in cui gli eroi della Casa delle Meraviglie vengono trasformati in ferocissimi non-morti intenzionati a divorare il mondo intero. Dopo i primi, bellissimi volumi, la saga ha perso mordente. Tuttavia Zombies Supreme promette molto bene, vuoi anche perché io sono da sempre grande fan della meno conosciuta collana marvelliana Squadrone Supreme. Sarà la mia (tipica) lettura natalizia. In inglese.

  • Tarocchi di Botticelli

Cinque autoregali di Natale

di Atanas A. Atanassov

Terzo mazzo di tarocchi in arrivo. Dopo quelli del Necronomicon e quelli di Bosch, quest’anno si va decisamente sul luminoso, col mazzo dorato di Botticelli, sempre distribuito da Lo Scarabeo, negozio torinese dal catalogo ricchissimo di cose sfizione.

  • Life after people

Cinque autoregali di Natale

di David De Vries

Documentario prodotto da History Channel, già visto in streaming, ma così bello da meritare senz’altro l’acquisto. Siamo dalle parti della scienza speculativa: cos’accadrebbe alla terra se l’umanità scomparisse? Con una serie di realistiche ricostruzioni Life after people ce lo mostra. Se vi interessa, qui ne saprete di più. Curiosamente lo scorso anno acquistai il celebre saggio di Alan Weisman Il mondo senza di noi. Indubbiamente una lettura interessante.


Filed under: acceleratore quantico, concorsi di scrittura, film, fumetti, libri

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