Spesso madri con borse da vecchia ho incontrato. E con esse anche il male di vivere.
Allora, in quanto madre da un anno, io so benissimo che espressioni come ‘tempo libero’, ‘relax’, ‘estetista’ e ‘parrucchiere’ spariscono improvvisamente dal nostro vocabolario per essere sostituite da ‘fretta’, ‘pappine’ e ‘pediatra’.Tempo per truccarsi non ce n’e’.Tempo per la messa in piega, ma quando mai?Voglia di vestirti carine per poi vedersi spiccicare bava mista a muco e biscotti su una spalla di quella camicetta che si lava solo a secco, ma non ci pensiamo neanche.Per cui, da qui a cadere in una spirale discendente d’imbruttimento e’ un attimo.
Se poi a tutto questo aggiungiamo che quando usciamo coi pargoli siamo sempre di fretta e vogliamo prediligere la comodita’, finisce che buttiamo portafoglio, chiavi e cellulare nella borsa porta pannolini e via che andiamo (true story, ugh!).
Ora, io sono parzialmente uscita da questa spirale e sono qui a testimoniare che SI’ si puo’ uscire di casa truccate e che SI’ possiamo avere delle borse comode che non siano necessariamente dei transatlantici, o delle borse porta pannolino.Ecco qui alcuni esempi fichissimi.
BUCKET BAG di ZARA
Caro il mio amico secchiellino, era da un po’ che aspettavo che tornassi in auge e finalmente la muoda mi ha ascoltata.Anche in questo caso la mia scelta cade su una borsa da indossare a tracolla perche’ le mani ci servono libere.Sono finiti gli anni in cui ci potevamo permettere d’indossare le borse sull’avambraccio sollevato come solo dopo un esame del sangue.Che altro dire di questo borsa? E’ di moda, e’ pratica ed e’ in vera pelle, che non e’ poi cosi’ ovvio, visto che si tratta pur sempre di una borsa di Zara.Al momento e’ al primo posto della mia Wishlist.
Questa e’ una marca ancora poco conosciuta qui da noi in Italia, forse anche perche’ non si trova nei negozi, ma e’ davvero famosissima negli Stati Uniti.In qualsiasi aereoporto, terminal, treno o metro degli USA potrete vedere qualche ragazza o signora che indossa una di queste borse, zainetti (che vanno fortissimo nelle universita’), trolley o cover per l’iPhone.I modelli sono infiniti, le fantasie anche. Inoltre, anche solo per curiosita’, fatevi un giro sul sito (che e’ anche e-shop), immergetevi nei modelli, nelle forme e nei nomi di queste stoffe coloratissime.Tuttifrutti, Petal Paisley, Clementine, Flower Shower sono solo alcune delle fantasie.Di questo modello in particolare mi piace la chiusura e la forma un po’ da porta-monete della nonna e, sicuramente, il colore che fa leva sul mio lato girly girl.Essendo poi pensati come borse ‘da viaggio’, tutti i modelli Vera Bradley sono particolarmente organizzati al loro interno con tasche, taschine e cerniere per trovare tutto al primo colpo, il che’ le rende ideali anche per noi mamme che non troviamo mai una cippa.
Quando vivevo negli USA non vedevo in giro una borsa Michael Kors nemmeno con il binocolo, da quando mi sono ri-trasferita in Italia, Michael Kors evriuer.E io non potevo certo essere da meno. Questo bel modellino l’ho acquistato in Blue Navy al Serravalle Outlet.Oltre ad essere estensibile lateralmente, che non fa mai male, al suo interno ha anche 4 capienti taschine porta tutto, tipo cellulare, l’igienizzante per le mani, la tessera Fidaty, la penna, il Moment, etc...Infine, quando non siete in modalita’ mamma, la potete anche portare al braccio che fa sempre tanto diva, fosse anche solo per entrare all’Esselunga o in farmacia (i posti piu’ frequentati dalle madri).
E qui andiamo su un grande classico. E andiamo anche un po’ piu’ in su con il budget.La piccola Ukita e’ sempre nel mio cuore (e nella mia Wishlist), e questa variante di colore mi piace quasi piu’, udite-udite, della versione in nero.E’ facilmente chiudibile, capiente e tracollabile. Praticamente un must-have. Basta solo essere in grado di risparmiare un pochino...