Buongiorno e bentornati.
E quali sono queste caratteristiche ve lo mostrerò subito.
1: Capacità di critica
Mi sembra ovvio che più si legge, meglio ci si abitua a fare un’analisi critica di ciò che si è letto, sia a livello stilistico che contenutistico. Ma questa abilità si riflette anche sulla vita, garantendo a chi la acquisisca un vantaggio, ovvero quello di saper analizzare correttamente ciò che gli si pone innanzi.
2: Memoria
Fondamentalmente leggere significa immagazzinare informazioni. Quando leggiamo, una grande mole di parole passano dai nostri occhi al nostro cervello, il quale incamera numerosissime informazioni che vanno dalla trama alle parole prima sconosciute, dal lessico alla punteggiatura e così via. E va di pari passo che più si legge, più la capacità di memorizzare aumenta.
3: Capacità di astrazione
Image by Petr Novák, Wikipedia
Leggere è un po’ perdersi in un altro mondo, qualunque sia l’ambientazione di cui si sta leggendo (non teniamo conto dei saggi, in questo momento, anche se comunque ci vorrebbe un discorso a parte). Questo permette al buon lettore di sviluppare la capacità di astrarre il pensiero, andando a ragionare anche attraverso punti di vista diversi dal proprio, cosa che spesso e volentieri risulta difficile a molte persone.
4: Varietà lessicale
C’è davvero qualcosa da aggiungere al titolo? Chi legge molto impara più parole degli altri, e impara meglio come usarle. Fine dei giochi.
5: Fantasia
Anche qui il discorso non presenta grandissimi spunti (e direte voi: meno male che sei un lettore e dovresti avere fantasia!). L’unica cosa che mi sento di dover dire è che, secondo me, chi legge le invenzioni d’altri è più portato a svilupparne di proprie, in senso artistico o meno. La fantasia è in parte innata, questo lo riconosco, ma in parte è contagiosa, proprio come un morbo. Ma un morbo bellissimo, meraviglioso.E voi cosa ne pensate? Quali pensate che siano le abilità che si sviluppano con la lettura?
Vi aspetto nei commenti!
A presto!
Neri.