Buongiorno e bentornati.
Oggi per le Classifiche voglio parlarvi di quelli che secondo me sono dei colpi di genio letterari, ovvero delle intuizioni che hanno contribuito a rendere bella un’opera letteraria. Vi chiedo di fermarvi, però, solamente ai colpi di genio che descriverò, perché in questa classifica (che poi non avrà un vero ordine) mi riferirò solamente ai colpi di genio e prenderò in considerazione solo quelli e la loro influenza sul libro di cui fanno parte, senza per questo esprimere un giudizio sul libro nella sua interezza.
Fatta questa precisazione, direi che possiamo cominciare.
Ispettore Javert
È l’emblema del dubbio. Inizialmente fermo e deciso, con il succedersi degli eventi la sua stessa anima gli si rivolta contro, sconvolgendo il suo mondo certo e sicuro, ribaltandolo. È, a mio parere, il vero cardine de “I Miserabili”, e geniale nella sua interezza.La Lega dei Capelli Rossi
Image by John Griffiths
Intuizione semplice, ma fondamentalmente geniale. La Lega dei Capelli Rossi è un artificio che fa scervellare il lettore, anche e soprattutto per la sua stranezza e per la sua apparente verosimiglianza. I suoi punti di forza, infatti, sono questi: la stranezza e la verosimiglianza.
La Libbra di Carne
Shylock credeva di avere in pugno la situazione, ma l’odio lo ha accecato, ed un’astuzia superiore l’ha vinto. Una libbra di carne, aveva detto, e per questo nemmeno una goccia di sangue poteva essere versata, secondo il giudice. Infinitamente geniale.L’Importanza di Chiamarsi Ernest
Gioco di parole difficilmente traducibile in Italiano, quello tra Ernest ed Earnest è forse il più grande colpo di genio di Oscar Wilde. Nella narrazione ci sono due personaggi che fingono entrambi di chiamarsi Ernest, ma che per poter aver successo nei loro intenti – collegati – hanno bisogno di dimostrarsi Earnest, ovvero onesti, cosa che non sono. Ditemi voi se come genialità non siamo a un livello superiore!
Severus Piton
© Warner Bros. Pictures, IMAX, 1492 Pictures, Heyday Films
Per non so quanti anni sono stato convinto della sua malvagità, pur apprezzando la sua ambiguità, ma considerandola semplicemente un’emanazione della sua natura appunto malvagia. E cosa succede, poi? Si rivela essere il più grande eroe di tutta la saga! Un uomo distrutto dal dolore e dall’amore, che arriva a uccidere e a farsi uccidere pur di proteggere un ragazzo predestinato nei cui occhi rivedeva il volto della propria amata.
Ecco, questi sono i cinque colpi di genio letterari che sono riuscito a trovare nella mia mente così, su due piedi.
E a questo punto mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e quali sono i vostri colpi di genio preferiti!
Vi aspetto nei commenti, dunque!
A presto!
Neri.