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Cinque stampelle

Creato il 20 marzo 2013 da Bernardrieux @pierrebarilli1
CINQUE STAMPELLE C'era da spettarselo, anche se tradimento non fu mai così veloce. Eccoli quelli dell'antipolitica, rastrellati i voti di chi ne aveva le tasche piene di una partitocrazia famelica e inconcludente, eccoli, un minuto dopo essere entrati in Parlamento tradiscono il loro mandato elettorale e s'accomodano nelle stanze del potere, di quel potere volevano se non distruggere almeno cambiare.
E invece eccoli a trattare di cariche e incarichi e, sottobanco, il sostegno utile quanto basta al Pd di Bersani per formare un governo.
Sull'argomento, riportiamo qui a seguire questo post ripreso da sito  Tocqueville:
Da oggi iniziano le consultazioni del Quirinale con le forze politiche al fine di tentare di sbrogliare la matassa generatasi dalle elezioni. Probabilmente verrà conferito un incarico a Bersani che si sta rivelando ottuso e cieco, sebbene il Capo dello Stato preferisca altre soluzioni. Il Segretario del PD vuole a tutti i costi provare a mettere in piedi un governicchio, arruolando alcuni grillini e i montiani. Come si sa, PD e SeL non possono fare nulla da soli perché non dispongono di una maggioranza al Senato. La perseveranza diabolica di Pierluigi Bersani è davvero stupida, arrogante e distruttiva in primo luogo per il Paese in questo momento drammatico a livello economico-sociale, ma anche in prospettiva per lo stesso Partito Democratico. Il leader piddino un tempo sembrava essere una persona abbastanza ragionevole ed invece ora pare completamente ammattito. Ha preso il 29% dei consensi e procede come se avesse conquistato il 51% degli italiani, occupando le due Camere attraverso Laura Boldrini e Pietro Grasso. La situazione italiana ed europea, considerato anche l'ennesimo bubbone scoppiato all'interno dell'UE e denominato Cipro, suggerisce senso della misura e responsabilità e Bersani invece, anziché ascoltare Napolitano ed aprire al PdL, l'altra metà della politica tradizionale con la quale bisogna ancora fare i conti, insegue i grillini che pure lo considerano come un morto che parla ed ignora con supponenza quella fetta consistente d'Italia che ha ancora sostenuto Silvio Berlusconi. Certo, quand'anche Bersani dovesse riuscire a formare un Governo sinistrato con alcuni clown di Grillo, si tratterebbe di un esecutivo destinato a perire nel caos assai rapidamente. Se non fossimo prigionieri di una tremenda crisi economica, dovremmo quasi auspicare un Governo Bersani sorretto da una parte del Movimento Cinque Stelle. Così il circo di Cinque Stampelle, pardon, Cinque Stelle, si sporcherebbe finalmente le mani e rivelerebbe inconsistenza ed incapacità, sparendo o quasi dopo inevitabili elezioni anticipate. Già adesso, in realtà, dovremmo essere minimamente grati al Segretario del PD, se non ci trovassimo a bordo del Titanic. E' vero, l'occupazione delle Presidenze di Camera e Senato è stata prepotente, ma ha portato il M5S ad una spaccatura rivelatrice della debolezza del caravanserraglio grillino. Sebbene si atteggino a duri e puri, sono stati costretti a comportarsi come un qualsiasi partito che scende a compromessi e sceglie il male minore. Tutto ciò che indebolisce i grillini torna utile per il Paese che certamente non potrà superare i propri problemi con questi sciocchini stellati. http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane

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