Cinque viaggi romantici in Spagna, per San Valentino
Da Rottasudovest
Questo post ha bisogno di due premesse: la prima è che personalmente non credo nelle feste
che comandano di manifestare amore a mamma, papà e moroso, la seconda è che
non credo che il romanticismo sia nei posti, ma negli occhi di guarda. Però.
San Valentino si avvicina, molte coppie staranno pensando di regalarsi un ponte
speciale per la Festa degli Innamorati, che nel 2014 cade di venerdì, giusto
per iniziare il fine settimana e la Spagna è a solo un paio d'ore (massimo)
d'aereo dai principali aeroporti italiani. Lasciando da parte Madrid e
Barcellona, che non hanno bisogno di San Valentino per proporsi come evergreen
del turismo in Spagna, lasciando da parte l'Andalusia, che si merita un post a
parte, ecco cinque mete spagnole, non troppo lontane dagli aeroporti low-cost che mettono in comunicazione l'Italia con la
Spagna.
Toledo. A solo mezz'ora di AVE (il treno ad alta velocità) da Madrid, Toledo è
una delle città più affascinanti di Spagna. Merito del centro storico di
atmosfere medievali e delle suggestioni della sua storia di antica capitale di
Spagna. A febbraio Toledo sarà già a festa per celebrare i 400 anni dalla
morte di El Greco, d'obbligo, dunque, la visita al Museo de Santa Cruz, che
ospita la mostra più importante organizzata per l'anniversario, con opere del
pittore provenienti da tutto il mondo. Imperdibile anche la visita alla
cattedrale gotica, uno dei templi gotici più belli di Spagna, in cui è
evidente l'influenza che le Tre Culture esercitavano sulle altre. Ma, archiviate
le visite doverose, per le coppie in cerca di ispirazione romantica, Toledo è
soprattutto nei suoi scorci, negli inviti delle antiche stradine
lastricate a seguirle, nei negozi antichi di marzapane e nelle armature
che fanno da guardia davanti ai negozi delle famose spade, nei pesanti portoni
di legno, nei graziosissimi lampioni di ferro battuto, che alla sera proiettano
una luce fioca sugli edifici medievali, nei tramonti che rendono l'atmosfera
rarefatta e si perdono dietro le pianure di Castiglia. Non perdetevi lo Zocotren,
il trenino con cui scoprire la città, e il ponte di Alcántara, il prediletto
dagli innamorati toledani.
Ávila. A circa un'ora e mezzo di treno dalla Stazione di Chamartin di Madrid,
c'è Avila dalle possenti mura. Per ammirare da lontano questo capolavoro
dell'ingegneria umana, sarebbe bene arrivare in treno da nord, dato che la
ferrovia passa proprio intorno al colle della città, facendo apprezzare dal basso le
mura, ma chi arriva da Madrid non ha questo privilegio e le mura appaiono
all'improvviso, dalla città moderna che è cresciuta intorno. Una presenza,
quella della città moderna, che non ha fortunatamente sminuito la loro grandiosità.
Camminate tutto intorno alle mura, ne rimarrete affascinati: sono poco più di due
km e offrono continuamente scorci da fotografia, sia verso la città che verso
le pianure castigliane; si aprono al viandante con sei magnifiche porte; la
principale sorge nei pressi della Cattedrale, anch'essa gotica, con un chiostro
elegante e luminoso. L'impianto della cittadina è medievale, gli edifici
patrizi da ricordare sono pochi e la vera grande rivale delle mura ha nome di
donna: Santa Teresa d'Ávila. E' lei, l'altro grande motivo d'attrazione: le mura parlano di forza e difesa possente, Teresa e le sue
riflessioni di misticismo e ricerca determinata. Le vie di Ávila invitano a
rifletterci, poi arriva la notte ed è degli innamorati. Basta guardare le mura
illuminate.
L'Empordà. Alle spalle della Costa Brava, l'Empordà offre numerose cittadine
di impianto medievale, che conservano torri, castelli ed alte mura; la capitale
di questo territorio è La Bisbal
d'Empordà, ma i centri medievali più importanti non solo dell'Empordà, ma dell'intera Catalogna, sono
Peratallada e Pals, che offrono scorci romantici nelle loro strette stradine di
pietra, tra alte mura e torrioni. Poi ci sono edifici romanici e la Porta
Ferrada del X secolo a Sant Feliu de Guixols, che conserva il più importante
monastero benedettino della regione; romanico anche nel Monastero di Sant Miquel,
a Cruilles e nella chiesa di Sant Martí a Santa Cristina d'Aro. Oltre a queste
cittadine di grande fascino, l'Empordà offre anche una ricca gastronomia, che a
febbraio celebra in alcune delle sue tradizionali campagne gastronomiche: la
garoinada, che ha come protagonisti i ricci di mare, si celebra nei
ristoranti di Palafrugell tra febbraio e aprile, la campagna del Puchero
de pescado si realizza tra
febbraio e aprile per gustare i prodotti del mare e della terra. Nel sito dell'Ufficio del Turismo dell'Empordà, in
catalano, spagnolo, inglese, francese e tedesco, tutte le info sulle campagne
gastronomiche e su cosa non perdersi nella regione.
San Sebastián. Ci sono molte cose più romantiche delle scogliere atlantiche
battute dall'inverno e dalle onde? Se poi nei loro pressi sorge una delle città
più belle del Golfo di Biscaglia, il gioco è fatto e San
Sebastián si fa irresistibile. Capitale della cultura europea nel 2016 e unico
Comune governato per ora da Sortu, la formazione della sinistra basca
indipendentista, la città sorge intorno alla Playa de la Concha, una delle spiagge più famose di Spagna e ha negli
eleganti palazzi della Belle Epoque che si affacciano sull'Oceano una delle sue
attrazioni più importanti. Le altre sono la Parte Vieja, il quartiere antico,
con una fitta trama di viuzze in cui si affacciano negozi e locali. Uno dei must di San Sebastián è la
vista della città e della sua magnifica baia dal monte Urgull, la montagna che,
con il monte Igueldo, sull'altro lato, chiude la baia de la Concha (in mezzo
alla baia c'è l'isolotto di Santa Clara); l'altro, per gli appassionati, è il
casinò, uno dei più famosi del Paese (ma se siamo in viaggio romantico, meglio
guardare solo la facciata esterna!). Il mare d'inverno, le piogge atlantiche, le
brezze dell'Oceano, le palazzine eleganti, gli intimi ristorantini in cui
assaporare la cucina basca, una delle migliori di Spagna. Davvero bisogna ancora
pensarci?
La Ria di A Coruña. Ancora Oceano Atlantico, ma stavolta in Galizia, l'antica
Finis terrae. Le Rías, presenti spesso nel paesaggio spagnolo atlantico,
caratterizzano la Galizia: sono i fiordi del sud, lunghi bracci di mare che
penetrano per chilometri nella terra ferma, mescolando paesaggi e culture di
mare e di terra, di sforzi titanici e di pazienza umana. All'ingresso di una
delle Rias più importanti sorge il capoluogo della regione, A Coruña, che gode
di una posizione privilegiata, tra due baie, e che è stata abitata sin
dall'antichità; sul promontorio formato dalle baie sorge la Torre di Hércules,
il simbolo della città: è il faro funzionante più antico del mondo, con una
struttura addirittura romana. Tra le attrazioni di A Coruña, il lunghissimo
lungomare, che circonda praticamente la città, con le Galerias Marina, edifici con le facciate con balconi verandati, con il porto dei pescatori, con la Torre
de Herculés e le grandi spiagge, superato il promontorio. Nel cuore della città
viuzze strette, in cui arriva il profumo dell'Oceano e che si aprono
all'improvviso in deliziose piazze come quella di Maria Pita o che rivelano
piccoli gioielli come la Chiesa di Santiago. Per i romantici è chiaro che è
d'obbligo la vista del tramonto dalla Torre de Hércules.
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