Sono caduta in un gorgo e non ne esco più, mi sono innamorata… Irretita da una commistione letale (almeno per me) che ha generato un sisma nelle mie emozioni: un personaggio immaginario, un interprete defunto e una voce suadente.
Ho rivisto dopo venti anni “Cuore Selvaggio”, telenovela che, all’epoca, non avevo apprezzato, causa eventi assai spiacevoli nella mia vita. Non lo avessi mai fatto! Non riesco a smettere di guardarla a ripetizione, come se fossi drogata.E il motivo è solamente uno...
JUAN DEL DIABLO, AMORE MIOL’archetipo dell’uomo perfetto, perseguitato dalla sorte e, soprattutto, dalle persone. Ostinato, coraggioso, impetuoso, tenace, volitivo, passionale, romantico, fedele e (non ce lo dimentichiamo) bello, che più bello non si può!
Con sentimenti intensi e tanta sicurezza di sè, da non vergognarsi di piangere quando li esprime.Ogni volta che ti guarda con gli occhi verdi di Eduardo Palomo (sniff… sob…) e ti dice “ti amo”, “sei mia”, “è passato tanto tempo… sono disperato” con la voce di Luca Ward, come si fa a non innamorarsene?
Datemi un protagonista così e vi compro il libro costasse l’ira di Dio! Perché, per me, un protagonista carismatico è 80% della storia, certo, devi anche darmi una trama appassionante e una buona scrittura.Ultimamente, però, non è che nei romanzi ne veda molti di uomini di tal fatta... sob... che dolore...