Cioccolato nella dieta? Si… ma solo se fondente…

A CHI PIACE IL CIOCCOLATO ALZI LA MANO!!!

Lo so… siamo in tanti ad amare il cioccolato… e la domanda è … ma il #Cioccolato si può mangiare se si è a dieta? Si, ma solo se fondente. Ecco perché…

Se avete voglia di dolce, la soluzione migliore è concedersi uno o due quadratini di cioccolato fondente. E’ importante scegliere un BUON e VERO cioccolato fondente, in cui la percentuale di #cacao sia maggiore del 70%. In un buon cioccolato non ci devono essere tanti ingredienti: il burro di cacao, il cacao e lo zucchero (più è fondente e meno zucchero c’è e meglio è…). Il cioccolato fondente contiene livelli apprezzabili di minerali, vitamine e antiossidanti: magnesio, ferro, rame, rame, zinco, fosforo e vitamine liposolubili. Gli antiossidanti, rappresentati principalmente dai polifenoli sono l’epicatechina, catechine e procianidine. I polifenoli sono capaci di proteggere le cellule dallo stress ossidativo prevenendo malattie cardiovascolari. La quantità di polifenoli è più alta nel cioccolato crudo (Raw) e nel cioccolato fondente maggiore del 70%. Pensate che studi recenti hanno dimostrato come il cioccolato fondente migliori l’insulino resistenza, quindi può essere assunto, in dosi moderate, anche in chi ha il diabete di tipo 2. Ottimo per le donne nella fase premestruale, in cui si ha sempre voglia di dolce. Io nelle mie diete concedo sempre un po’ di cioccolato fondente! (la nutella, il cioccolato al latte, il cioccolato bianco, non hanno questi effetti positivi, quindi “non valgono” )

Grassi, D., Lippi, C., Necozione, S., Desideri, G., Ferri, C. 2005a. “Short-term administration of dark chocolate is followed by a significant increase in insulin sensitivity and a decrease in blood pressure in healthy persons”. American Journal of Clinical Nutrition 81:611-4