Magazine Cucina
Da sempre il comune di Giarratana, negli Iblei, è noto per la produzione di cipolle straordinariamente dolci e dalle dimensioni molto grandi. Bulbi dalla forma un poco schiacciata, con tunica di colore bianco brunastro, polpa bianca, sapida, mai pungente, che pesano normalmente circa 500 grammi, ma che possono anche superare i due chilogrammi. L’altopiano ibleo è solcato da vallate anguste, più o meno profonde, incastonate nella bianca roccia calcarea da cui si originano i suoli bruni che, assieme al clima collinare, determinano le condizioni ambientali ideali per la coltivazione di questa cultivar di cipolla. Tradizionalmente la semina viene effettuata a partire dalla fine di ottobre, durante il plenilunio o con luna calante, in semenzaio, e il trapianto ha luogo in febbraio-marzo quando, per ogni metro quadro si dispongono circa 16-20 piantine. La raccolta comincia a partire dalla fine di luglio e continua lungo tutto il mese di agosto. Dopo la raccolta si lasciano asciugare i bulbi in campo per una settimana e successivamente si conservano in luoghi asciutti e ventilati. Protagonista di molte ricette tradizionali della provincia di Ragusa, la cipolla di Giarratana sostiene la sapidità delle focacce “chiuse” - le scacce - ripiene con pomodoro e cipolla, dei contorni a base di cipolla arrostita alla griglia e delle cipolle ripiene con spezie. È molto dolce, per nulla pungente, caratteristica peculiare di questo ortaggio, e quindi è ottima anche cruda, in insalata, o condita semplicemente con olio extravergine di oliva e sale. Date le dimensioni, molto grandi, viene spesso utilizzata come “cucchiaio” per contenere le prelibate fave cottoie dell’altopiano modicano.Il testo arriva direttamente dal sito di slowfood, ma quello che piu' importa e' la bonta' di queste cipolle.Ultimamente sto notando che alcuni super mercati si sono attrezzati e si trovano anche i presidi slowfood e cosi qualche giorno fa mi sono trovata di fronte a queste splendide cipolle dal modico peso di 700 gr l'una : insomma una bestia di cipolla ma di una bonta' unica.Non so che dirvi ho sempre avuto la fissa delle cipolle le adoro e cosi non ho saputo fare a meno di mangiare questa cipolla nel piu' tradizionale dei modi : al forno. Cipolla Giarratana al FornoCipolla GiarratanaOlio evoSale QBPepeFinocchietto selvatico seccoNoce MoscataOriganoun pizzico di zucchero1 peperoncinoHo pulito la parte esterna della cipolla togliendo le foglie secche ed un primo giro di quelle piu' duro.Dentro una piccola tortiera tonda foderata di carta forno ho messo la cipolla pulita, l'ho condita e per ultimo un bel filo di olio.L'ho coperta con un foglio di alluminio ed ho informato a 180° per 2 ore.A meta' cottura cioe' dopo un'ora l'ho girata. Servire bella calda nel piatto.
Sarebbe un contorno ma vista la grandezza della cipolla io l'ho mangiata come piatto unico semplicemente accompagnata da pane bruscato.
Alessandra............... Bon Appétit !!!