La cipolla è uno degli aromi più usati nella cucina di tutti i paesi. Il suo gusto particolare dà alle preparazioni quel sapore che esalta gli altri ingredienti usati nei vari piatti della cucina nazionale e internazionale.
Sarebbe molto lungo elencare tutte le preparazioni che ne fanno uso, ma si possono ricordare, a titolo di esempio, la peperonata, la frittata di cipolle e fra i piatti internazionali la soupe d’oignon, la francese zuppa di cipolle, e gli onion rings della cucina americana.
La cipolla fritta, molto diffusa soprattutto negli Stati Uniti d’America, consiste nella frittura di cipolle precedentemente immerse in pastella. Solitamente le cipolle sono tagliate a rondelle formando dei cerchi che gli conferiscono il nome comune, in inglese, di onion rings (anelli di cipolla). Essi sono spesso e volentieri serviti nei fast food in vaschette di carta, come delle comuni patatine fritte.
Cruda, in particolare la rossa cipolla di Tropea[senza fonte], viene usata nelle insalate, specie con il pomodoro o i fagioli, ed è molto usata soprattutto in estate.
È uno dei 3 odori principali, insieme a sedano e carota, usati per il brodo di verdure. In Catalogna è uso gustare i germogli di cipolla nella calzotata.
Ingredienti:
1 kg abbondante di Cipolle dorate
mollica di pane
una manciata di parmigiano
prezzemolo
olio
sale
aglio
Procedimento:
Tagliate a rondelle le cipolle e disponetele a strati in una teglia da forno di piccole dimensioni (25 cm di diametro) e, via via conditele con un po’ di sale. Sul fondo, prima di iniziare, disponete un filo di olio.
Alla fine, riempita la teglia, versate abbondantemente il preparato a base di mollica, parmigiano, prezzemolo e un pizzico di aglio. Rifinite il tutto con olio di oliva e infornate a 200° in un forno preriscaldato. Fate cuocere per almeno un’ora. Le cipolle dovranno diventare morbidissime, quasi una crema. Possono essere servite calde o fredde.