A dispetto del nome non c'è fritto, c'è pochissimo olio e non c'è inganno. Quella che ti stiamo per regalare è infatti la ricetta (economica, facile e anche piuttosto veloce) di una squisita salsa a base di cipolle e pomodoro. Usa le cipolle bianche per un risultato più delicato, ma quelle dorate o rosse vanno bene lo stesso; usa la polpa fine di pomodoro, ma sappi che la ricetta originale prevede i pomodori freschi appena sbollentati, spellati e poi spezzettati, quindi per un risultato perfetto sai cosa fare. Aggiungi sale, pepe, poco zucchero e armati di tanta pazienza.
Il friggione, in bolognese al frizòn, è una ricetta straordinaria della tradizione emiliano-romagnola, un piatto basico e ricco di sapore, ottimo sia caldo che freddo, che un tempo veniva servito come accompagnamento per la polenta o solo per il pane ma che oggi viene servito più che altro come contorno insieme ai secondi di carne.
Il risultato finale di questo matrimonio felicissimo tra cipolle e pomodoro è qualcosa che va oltre le aspettative: sapori semplici e sfiziosi, profumi decisi, gusto piccantino ma dolciastro. Insomma si tratta di un'ottima salsa di accompagnamento per il pane o per la bruschetta alla brace, per il lesso (la carne da brodo condita solo con olio e sale) e con un qualsiasi arrosto di carne o polpettone. A dir poco mitico l'abbinamento con la polenta alla griglia e quello con le tortillas o le piadine in genere.
Il friggione di cipolle e pomodoro
Ingredienti per 4 persone
- 4 cipolle bianche grandi
- 600 grammi di polpa fine di pomodoro
- 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- zucchero, sale e pepe q.b.
Tempo: un'ora circa Difficoltà: solo quella di riuscire a trattenere la 'commozione'
Procedimento
Prendi le cipolle, spellale e tagliale a pezzettini piccolissimissimissimi. Prima di affettarle e sminuzzarle immergile in un po' di acqua fredda per evitare di 'piangere' troppo, ma il consiglio è quello di munirti comunque di fazzoletti o di scottex prima di iniziare l'operazione. Riponi le cipolle ridotte a pezzettini nella casseruola antiaderente in cui poi le cuocerai, spolverale con un cucchiaino di zucchero di canna (o semolato) e uno di sale (iodato, mi raccomando!) e lasciale per mezz'ora a macerare coperte con della pellicola da cucina. Questo aiuterà le cipolle a perdere la loro nota più piccante e aspra.
Dopo mezz'ora togli la pellicola e metti sul fuoco medio la casseruola versandoci dentro l'olio evo e una spolverata generosa di pepe. Quando le cipolle avranno raggiunto un delicato color ambrato aggiungi la polpa di pomodoro e dai una bella mescolata. Copri con il coperchio e lascia cuocere per almeno 25 minuti mescolando di tanto in tanto.
Quando le cipolle si saranno quasi sciolte nel pomodoro assaggiate, aggiustate di sale e pepe e poi spegni il fuoco e lascia raffreddare. Il friggione si conserva anche 7 giorni in frigorifero senza problemi, l'importante è tenerlo coperto con la pellicola o con un contenitore ermetico da frigo.
Varianti e suggerimenti
La ricetta originale aggiunge ad inizio cottura un cucchiaio di strutto ma per una versione più leggera è perfetto l'olio extra vergine di oliva.
Gli amanti del piccante possono aggiungere un po' di olio al peperoncino o dei peperoncini tagliati finissimi oppure della polvere di peperoncino.
Per le tacos o le tortillas è la salsa perfetta. Esiste anche il friggione di peperoni e quello di melanzane (identica ricetta e identico procedimento) ma non sono buoni come questo. Il vino giusto? Un bianco dei Colli di Faenza o un Grechetto Colli Martani.
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