Inizialmente, quando misi mano a questo Circle Stop, pensai subito di creare un’ articolo simile a quello effettuato per Strata, dove ho abbondantemente parlato di arte e concetti simili applicati ai videogame dalle meccaniche semplici e dal connubio grafica/sonoro ricercati.
Le premesse c’erano tutte: minimalismo, colori, colonna sonora particolare e gameplay semplice e originale sotto certi aspetti. Tutti dettagli in grado di classificare Circle Stop come il solito videogame che cerca di far uso di quella ideologia che io chiamo ambient-zen, per attirare a se il potenziale acquirente “zenoso”.
Ma dopo aver “fatto un giro” completo del videogame, mi sono accorto che la teoria sopra citata non funzionava granché, in quanto un videogioco con:
- Opzioni semplici e minimaliste, studiate per l’ utilizzo a una mano.
- Grafica composta da colori chiari, tra cui rosa, arancio e azzurrino per non affaticare la vista.
- Colonna sonora leggera e non affaticante composta da un brano ambient, uno a pianoforte romantico, uno goliardico e uno “Tunzoso”.
- Gameplay semplice e intuitivo per tutti, anziani e bambini, che favorisce l’ utilizzo a una mano.
- Font dei numeri familiare.
Non da l’ idea di videogame partorito dal’ arte videoludica, ma invece di un’ opera nata da un particolare ideale che ora sta prendendo piede non solo in determinati giochi come questo, ma anche nel mondo della personalizzazione dei sistemi operativi, nonché nelle UI pre-installate di alcune derivazioni Android, soprattutto quelle made-in-china.
Lo stile Apple-secondo-iOS7.
Eh si, esatto. Gli sviluppatori di twenty percent games hanno fatto un‘ iGioco.
Circle stop nasce come videogame dallo stile pastello-minimal, tipico del nuovo Firmware del sistema operativo made in Cupertino, approfondendo certi concetti che, nel bene o nel male, sembrano abbinarsi bene allo stile delle pubblicità mielose-positive-family-’mericanzdream con protagonisti gli iDevice.
Avete presente la pubblicità del’ iPad Mini che suona il pianoforte? Bene, al suo posto mettete una mano che gioca al livello Spacetime con un’ iPhone e otterrete uno spot simile di “sentimenti”.
Ma andiamo con ordine parlando del Gameplay.
VERSIONE TESTATA: ANDROID. Ma non si differenzia granché dalla versione iOS, salvo per alcuni dettagli della grafica.
Circle stop è un’ endless game a riflessi, dove lo scopo del giocatore è quello di premere lo schermo nel momento giusto per ottenere punti.
Il giocatore controlla una sfera bianca che si muove automaticamente sullo schermo in modo circolare, seguendo un moto che può essere sia orario che antiorario, che interagirà con le altre sfere posizionate sullo sfondo passandoci sopra.
Nel momento in cui la sfera attraverserà le altre sfere, il giocatore dovrà toccare lo schermo al punto giusto per evidenziare le sfere sullo sfondo.
Evidenziando determinate sfere, il movimento varierà da orario a antiorario e viceversa.
I livelli a disposizione sono cinque, ma sono tutti uguali e si differenziano per una diversa colorazione delle sfere, dello sfondo e dalla diversa colonna sonora.
La colonna sonora Ambient è presente nei primi due livelli, quello a pianoforte romantico nel terzo, quello goliardico nel quarto e il “Tunzoso” nell’ ultimo con i punti di domanda.
I pattern delle sfere sono strutturati in questo modo:
Le classiche, composte da tre unità.
La “tripletta”, dove ci sono tre classiche sono posizionate a cerchio.
La rotazione inversa, dove un pattern a 5 sfere ruota in senso opposto al nostro.
L’ onda, dove una sfera è posizionata a mezzaluna e occorre tenere premuto sullo schermo per evidenziare tutto il pattern sino alla parte finale con la sfera con più punti, stando attenti alla pressione esercitata, dato che il rischio di “sforare” o di non evidenziare tutte le sfere c’è sempre.
La sfera singola, che appare singolarmente di tanto in tanto in tutti i pattern e che da un’ enorme quantità di punti.
In una sessione di gioco il giocatore avrà a disposizione tre vite, che si esauriranno quando si mancano le sfere e si evidenzia lo sfondo vuoto.
Il contatore delle vite appare solo quando ne perderemo una, mostrandoci un simbolo di “bang” in alto a destra, come potete vedere negli screenshoot precedenti.
Tre bang indica la fine dei giochi.
Quando toccheremo lo sfondo, apparirà un’ esplosione che ci indicherà la perdita di una vita.
Essendo il gioco Endless, l’ obiettivo finale è quello di effettuare il punteggio più alto in classifica, che verrà trasmesso tramite il cloud.
Circle Stop nel complesso si presenta come un videogame molto semplice di meccanica, di impostazioni e livelli, ma offre un livello di sfida molto interessante, una grafica pastellata che può piacervi se amate il genere minimalista di iOS7 (o comunque stili Android che si avvicinano, come i pacchetti icone per launcher personalizzabili) e uno stile di gioco “mordi e fuggi”, utile per chi tende a giocare nei ritagli di tempo o nelle attese.
Infatti è un gioco consigliato per Smartphone e iPhone più che per Android o iPad, essendo loro Device adatti a questo tipo di Gaming mobile.
Il gioco ha un prezzo che si aggira sugli 1,50 euro, ma di recente è stato pubblicato gratuitamente tramite promozione temporanea.