Circuito di San Martino del Lago, appuntamento in Provincia

Nodi irrisolti al Circuito di San Martino del Lago e incontro in vista fra il presidente della Provincia Carlo Vezzini e il gestore Marzio Canevarolo, che ha ricevuto dalla proprietà (società Autodromo Internazionale, con sede a Padova) l’ingiunzione di restituire le chiavi. Un incontro che potrà dimostrare, come altri, l’utilità dell’ente Provincia nel suo ruolo di coordinamento fra Comuni e di titolare di alcune funzioni essenziali alla pubblica amministrazione, come la pianificazione territoriale e l’ambiente. Il circuito è entrato in funzione nel 2012 dopo aver bonificato dall’amianto e ripulito l’area su cui sorgeva una stalla sociale, è stato recensito positivamente da riviste specializzate e ha incontrato il favore degli utenti, gli appassionati di corse in auto e moto e di motori in generale. Non tutte le prescrizioni previste sono state però rispettate e ancora mancano le barriere fonoassorbenti, che la Prefettura di Cremona in gennaio ha invitato a collocare, dopo il decreto del giugno scorso firmato dal dirigente provinciale della pianificazione territoriale. Il sindaco Dino Maglia ha avuto delega dalla Provincia a seguire l’adempimento delle prescrizioni ma per quanto l’attività del circuito prosegua e il gestore sostenga di essere pienamente in regola i rapporti con la proprietà sono diventati molto difficili. Il sindaco non ha emesso alcuna ordinanza. Un primo progetto del circuito, per la collocazione delle barriere fonoassorbenti, è stato rigettato e il difensore civico regionale ne è stato messo al corrente.
Al presidente della Provincia quindi il compito, forse, di facilitare una soluzione e semplificare le comunicazioni, considerato lo stallo, visto il complicato rapporto fra proprietà e gestione del circuito e le prescrizioni ancora da attivare a distanza di anni.