Per prima cosa, per individuare la presenza delle cisti ovariche è bene fare attenzione ai segnali che il nostro corpo ci lancia. Ci sono dei sintomi che dobbiamo imparare a riconoscere. Questi sono: un ciclo mestruale irregolare; dolore pelvico in prossimità delle mestruazioni e durante i rapporti sessuali; sensazione di pesantezza addominale; pressione sulla vescica o sul retto; dolore al seno; nausea o vomito simili a quelli che si provano quando si è incinte. Naturalmente i sintomi sono un primo campanello d’allarme ma non bastano per poter diagnosticare delle cisti ovariche, anche perché tali sintomi possono essere simili a quelli di altre patologie come l’endometriosi. L’unico modo per avere una diagnosi corretta è la visita ginecologica. Tra l’altro dei regolari controlli sono indispensabili per prevenire dei rischi.
Quanto alle cure, il trattamento delle cisti ovariche dipende da tanti fattori, in primis dalla tipologia e dalla grandezza delle cisti. Di norma però le terapie maggiormente seguite sono due: la pillola anticoncezionale e l’intervento chirurgico. Quest’ultimo però solo se le cisti sono pericolose, se non scompaiono da sole o con l’aiuto della pillola, o infine se hanno assunto dimensioni eccessive.