Quando ieri sera ho appreso della vittoria de il gonnellino di Eta Beta, sono stata felice, che la sua citazione m’aveva fatto innamorare.
Quando questa notte ho letto il nuovo tema assegnato al giochino virale ideato dalla ‘povna, ultima lettura un istante prima di addormentarmi, l’immediata sinapsi è stata associare al tema l’infinito leopardiano. Ma è stato solo un lampo, subito accantonato.
Poi, oggi, sul finire di una Pasqua onestamente poco religiosa, ma come sempre molto conviviale, tra parenti amici, e persone affini, post pranzo, post caffé, post grappa (e se aveste affrontato il pranzo, comprendereste la grappa), improvviso il lampo di un Victor Hugo di davvero tanti anni fa. Lo ricordavo. Ma non ho un quadernino delle citazioni (ci sto meditando, però, seriamente). Provvidenziale è stato quel mare magnum che è la rete.
E quindi ecco la citazione della settimana, direttamente da un autore molto amato, che fin qui non avevo avuto occasione di ricordare, e son felice ve ne sia stato modo prima che cita un libro volga al termine
Quindi questa settimana, si gioca a casa de il gonnellino di eta beta, nuovo meritatissimo giudice della settimana, presso cui avrete modo di ripassare le regole, mentre come sempre: #ioleggoperché