Città Vecchia e L'Altritalia insieme per il La Perla

Il cinema ha riaperto i battenti. Finalmente, dopo una preoccupante attesa durata qualche mese, a ridosso delle feste natalizie riprende la programmazione del “La Perla” con, dicono, una certa affluenza di pubblico ma pur sempre senza fare il pienone, a dimostrazione che le prime visioni non sono forse la strategia migliore per una sala come quella montegranarese. Queste però sono scelte commerciali dettate dalla volontà e dalle analisi di mercato che, certamente, il gestore avrà valutato. Quello che è da sottolineare, comunque, superando le polemiche e beneficiando del ritorno alla funzionalità della struttura, è il fatto che il “La Perla” deve crescere.

   Come farlo crescere è l’argomento dell’incontro che si terrà domani sera presso la sede di Città Vecchia in via Castelfidardo. Si tratta di un appuntamento voluto da Città Vecchia e dal Club L’Altritalia al quale sono invitate tutte le associazioni culturali e i soggetti che si occupano di cultura, nonché tutti quei cittadini interessati all’argomento che pensino di poter portare un contributo di idee ed azioni. La necessità della discussione nasce dalla consapevolezza che la nostra sala cinematografica deve svolgere una funzione sociale e culturale per la città, e per questa sua funzione può essere utilizzata negli spazi infrasettimanali senza interferire con la programmazione commerciale.

   Non sono qui ad anticipare le mie idee che esporrò domani all’incontro. Invito caldamente tutti gli interessati a partecipare e a far circolare la notizia in modo che chiunque voglia contribuire ne abbia la possibilità. Chiudo con una considerazione: i cittadini di Montegranaro dovrebbero fare uno sforzo e prediligere, per quanto possibile, il “La Perla” ai vari multisala. Snobbare il nostro cinema può portare alla sua chiusura definitiva. E a quel punto sarà inutile lamentarsi nei bar o nei circoli che a Montegranaro non funziona nulla: i primi a fare funzionare le cose dobbiamo essere noi.

Luca Craia