Magazine Lavoro

Cittadini Stranieri (Comunitari ed Extracomunitari)

Creato il 04 agosto 2012 da Giampierx
(English version: Foreign Citizens in Italy (EU and non-EU))

A) Cittadini Comunitari

Certificazione Anagrafica:


Per i cittadini appartenenti ad uno stato membro dell'Unione Europea che intendono soggiornare sul territorio nazionale per un periodo superiore a 3 mesi è sufficiente richiedere il certificato di iscrizione anagrafica rilasciato dal Comune dove dimorano.-

Cittadinanza Italiana:


La cittadinanza italiana può essere concessa al cittadino comunitario regolarmente soggiornante da almeno 4 anni in Italia.-
Il coniuge straniero di un cittadino italiano può acquistare la cittadinanza italiana dopo 6 mesi di residenza legale in Italia.-
Il cittadino straniero che sia nato in Italia e residente legalmente fino al compimento della maggiore età, acquista la cittadinanza italiana se entro il diciannovesimo anno di età dichiara di voler acquisire la cittadinanza italiana.-
La cittadinanza italiana può essere richiesta anche dal cittadino straniero che abbia almeno uno dei genitori o un ascendente in linea retta di secondo grado cittadini italiani per nascita, legalmente residente in Italia da almeno 3 anni.-
Il reddito minimo necessario per ottenere la cittadinanaza italiana per l'anno 2012 è il seguente:
  • Euro 8300,00 per una sola persona
  • Euro 11.500,00 in caso di coniuge a carico
  • Euro 550,00 in più per ogni figlio a carico

Libera Circolazione:
In attuazione della direttiva 2004/38/CE, i Cittadini dell'Unione e i loro familiari, possono circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli stati membri e per soggiorni inferiori ai 3 mesi, in Italia, non è richiesta alcuna formalità.-  
Nazioni Unione Europea:
Elenco nazioni che fanno parte della Unione Europea dal I° gennaio 2007:
01 – Austria     15 – Lussemburgo
02 – Belgio      16 – Malta
03 – Bulgaria    17 – Paesi Bassi
04 – Cipro       18 - Polonia
05 – Danimarca   19 - Portogallo
06 – Estonia     20 – Regno Unito
07 – Finlandia   21 – Repubblica Ceca
08 – Francia     22 - Romania
09 – Germania    23 - Slovacchia
10 – Grecia      24 - Slovenia
11 – Irlanda     25 - Spagna
12 – Italia      26 - Svezia
13 – Lettonia    27 - Ungheria
14 – Lituania
Prestazioni Previdenziali:
Le seguenti prestazioni:
  • Indennità di malattia e maternità
  • Indennità di disoccupazione
  • Indennità di mobilità
  • Assegni familiari
  • Pensioni

spettano a tutti i cittadini appartenenti alla Unione Europea

B) Cittadini Extracomunitari


Assistenza Sanitaria:


Se hai un permesso di soggiorno per lavoro subordinato, autonomo o per attesa occupazione, per motivi familiari, per asilo politico o umanitario, per affidamento o per acquisto della cittadinanza italiana hai diritto all'assistenza sanitaria; l'iscrizione deve essere effettuata presso la ASL (Azienda sanitaria locale); l'assistenza è valida per i tuoi familiari a carico regolarmente soggiornanti in Italia.
Se hai ricongiunto in Italia i tuoi genitori e hanno più di 65 anni di età, devono avere un'assicurazione sanitaria che li copra da ogni rischio in Italia e essere iscritti al Servizio Sanitario Nazionale previo pagamento di un contributo.-
Puoi iscriverti volontariamente al Servizio Sanitario Nazionale se sei regolarmente soggiornante ma non rientri nelle categorie precedenti pagando un contributo annuale, valido anche per i familiari a carico (ad esempio se hai un permesso per studio).-
Se sei “irregolare” puoi usufruire delle cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o in ogni modo essenziali, ancorchè continuative, per malattie e infortuni e dei programmi di medicina preventiva utilizzando il codice Stp (Straniero temporaneamente presente).-
Non puoi essere espulsa se sei una donna in stato di gravidanza o nei sei mesi successivi alla nascita di Tuo figlio; potrai avere un permesso di soggiorno per cure mediche (insieme a tuo marito, se convivente).-
Carta d'Identità:
Per avere la carta d'identità devi rivolgerti agli Uffici Anagrafe presentando:
  • n. 3 fotografie uguali e recenti
  • passaporto valido
  • permesso di soggiorno valido
Devi ricordare che la carta d'identità ha la stessa durata del permesso di soggiorno, non è considerato documento valido per l'espatrio e non legittima la tua permanenza in Italia in mancanza o alla scadenza del permesso di soggiorno, salvo che eventuali convenzioni o accordi internazionali dispongano diversamente.-
Carta di Soggiorno per Lavoratori Extracomunitari:
Questo tipo di permesso di soggiorno è a tempo indeterminato e può essere richiesto solo da chi possiede un permesso di soggiorno da almeno 5 anni.-
La documentazione necessaria è la stessa che serve per il rinnovo del permesso di soggiorno, ma in aggiunta, servono anche i certificati storici di residenza e il certificato dei dei carichi pendenti e del casellario giudiziale rilasciati dalla procura competente.-
Carta di Soggiorno per Familiari di Lavoratori Extracomunitari:
La documentazione necessaria è la stessa di quella che serve per i lavoratori extracomunitari ma in aggiunta serve anche il certificato di matrimonio, stato di famiglia o certificato di nascita tradotto e legalizzato dall'ambasciata italiana nel paese straniero.-
Il lavoratore per ottenere la carta di soggiorno per i familiari deve dimostrare di avere per l'anno 2012 i seguenti redditi : per una persona euro 5.550,00; per due persone euoro 8.325,00; per tre persone euro 11.100,00 e per più di tre persone euro 13.875,00.-
Carta di Soggiorno per Motivi Familiari/ Parentela:
Chiunque sia legato ad un cittadino italiano da un legame di parentela entro il quarto grado, può richiedere la carta di soggiorno per motivi familiari.-

Cittadinanza:

Acquisto per nascita:


L’acquisto automatico della cittadinanza per nascita nel territorio italiano, da genitori non cittadini italiani, è previsto solo:
- se entrambi i genitori sono ignoti o apolidi;
- se il figlio non segue la cittadinanza dei genitori secondo la legge dello Stato al quale questi appartengono.
Acquista la cittadinanza italiana anche il figlio di genitori italiani nato all'estero.

Acquisto per Residenza


Il cittadino straniero nato e residente in Italia senza interruzioni fino alla maggiore età, acquista la cittadinanza italiana se, entro il 19° anno di età, dichiara di volerla acquistare con una dichiarazione all’Ufficiale di Stato civile.
 

Acquisto per Naturalizzazione (per i cittadini stranieri residenti in Italia)


La cittadinanza per naturalizzazione viene concessa al cittadino straniero:
- dopo 10 anni di residenza legale in Italia per il cittadino non comunitario;
- dopo 4 anni di residenza legale in Italia per il cittadino comunitario;
- che abbia almeno uno dei genitori od un parente di secondo grado cittadino italiano per nascita, legalmente residente in Italia da almeno 3 anni;
- maggiorenne adottato da un cittadino italiano che risieda legalmente in Italia da almeno 5 anni dopo l'adozione;
- al cittadino straniero in possesso dello status di apolide o di rifugiato, dopo 5 anni di residenza legale in Italia.
Alle domanda di cittadinanza, deve essere allegata la certificazione originale che prova il possesso dei requisiti.
Le domande sono soggette al pagamento di un contributo di importo pari a 200,00 euro.

Il reddito minimo necessario per ottenere la cittadinanza italiana per l'anno 2012 è il seguente:
  • Euro 8.300,00 per una sola persona
  • Euro 11.500,00 in caso di coniuge a carico
  • Euro 516,46 in più per ogni figlio a carico

Acquisto per Matrimonio


Il cittadino/a straniero che sposa un cittadino/a italiano può fare domanda per la cittadinanza italiana se, dopo il matrimonio, risiede legalmente da almeno 2 anni in Italia oppure dopo 3 anni dalla data del matrimonio in caso di residenza all'estero.
E' possibile ottenere la cittadinanza qualora al momento dell'adozione della cittadinanza non sia intervenuto lo scioglimento, l'annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio e non sussista la separazione personale dei coniugi.
Quindi se dopo la presentazione dell'istanza interviene lo scioglimento, l'annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio o la separazione personale, la concessione della cittadinanza viene negata.
I termini per ottenere la cittadinanza sono ridotti della metà in presenza di figli, ovviamente nati o adottati dai coniugi: 1 anno in caso di residenza in Italia e 18 mesi in caso di residenza all'estero.
Alle domanda di cittadinanza, deve essere allegata la certificazione originale che prova il possesso dei requisiti.
Le domande sono soggette al pagamento di un contributo di importo pari a 200,00 euro.

Acquisto cittadinanza per discendenza di cittadini italiani


Il cittadino straniero discendente fino al IV grado di italiani emigrati all'estero, con cittadinanza italiana, può ottenere il riconoscimento della cittadinaza italiana.
Iscrizione all'Anagrafe:
Per iscriverti all'anagrafe devi essere un componente maggiorenne della famiglia. Devi recarti personalmente all'Ufficio Anagrafe del Comune in cui hai la tua abitazione dove ti verrà dato un modulo da compilare e sottoscrivere.
Alla presentazione della domanda dovrai essere in possesso di:
  • Permesso di soggiorno di validità superiore a 3 mesi
  • Passaporto in corso di validità o documento equipollente
  • Codice fiscale
  • Contratto di affitto registrato
  • Autocertificazione dei metri quadrati della tua abitazione
  • Documenti relativi allo stato civile (matrimonio, divorzio ecc.). Tali documenti devono essere alternativamente originali rilasciati dalle competenti autorità del Paese in cui si è verificato l'evento, tradotti in italiano e legalizzati, oppure originali rilasciati dalle Autorità Consolari presenti in Italia del tuo Paese di origine con firma legalizzata presso la competente Prefettura.

Patto Shengen:
Con il permesso di soggiorno o con la carta di soggiorno si può circolare liberamente, per turismo, all'interno dei 24 paesi del Patto Shengen, che sono i seguenti:
01 – Austria       13 – Malta
02 – Belgio        14 – Paesi Bassi
03 – Danimarca     15 – Polonia
04 – Estonia       16 – Portogallo
05 – Finlandia     17 – Repubblica Ceca
06 – Francia       18 – Slovacchia
07 – Germania      19 – Slovenia
08 – Grecia        20 – Spagna
09 – Italia        21 – Svezia
10 – Lettonia      22 – Svizzera
11 – Lituania      23 – Ungheria
12 – Lussemburgo   24 – Islanda (non appartiene all'UE)
   25 - Norvegia (non appartiene all'UE) 
Irlanda e Regno Unito non hanno sottoscritto l'accordo.-
Per gli altri Paesi, occorre il visto di ingresso in base alle convenzioni esistenti tra il Paese di origine e il Paese che si intende visitare.-
Un cittadino straniero, residente in Italia, può andare a lavorare all'estero, nei paesi dell'area shengen solo se in possesso della carta di soggiorno, da aggiornare poi nel Paese di destinazione dopo tre mesi di permanenza.-
Permesso di Soggiorno per Lavoratori Dipendenti:
Il decreto flussi prevede quanto segue:
  • Le domande, valgono ancora quelle presentate in via telematica , dai datori di lavoro per i lavoratori subordinati e dalle famiglie per domestici o badanti, al Ministero dell'interno.-
  • Il Ministero dell'Interno in base alle quote provinciali assegnate trasmette le domande accolte (le prime arrivate tra quelle in regola), alle Questure.-
  • La Questura convoca i datori di lavoro, o le famiglie richiedenti, per la verifica della documentazione necessaria, e se tutto in regola, trasmette la richiesta all'Ambasciata del Paese di provenienza del lavoratore.- 
  • L'Ambasciata del Paese estero convoca il lavoratore e gli concede il visto per l'espatrio in Italia per motivi di lavoro.-
  • Il lavoratore estero può quindi venire in Italia, ma entro 8 giorni dall'arrivo, deve presentarsi insieme al Datore di Lavoro in Questura per stipulare il contratto di lavoro.-
  • La Questura con il contratto di lavoro sottoscritto rilascia il I° permesso di soggiorno che dura 1 anno con contratto di lavoro a tempo determinato o 2 anni con contratto di lavoro a tempo indeterminato.-
  • A questo punto il lavoratore estero può iscriversi al Comune di Residenza, richiedere il Codice Fiscale, il codice sanitario e tramite il Datore di lavoro, esperire tutte le altre formalità burocratiche necessarie come iscrizione INPS, INAIL ecc..-

Permesso di Soggiorno per NON Lavoratori Dipendenti
Si possono presentare in Questura richieste permesso di soggiorno per affari, Cure Mediche, Gara Sportiva, Motivi Umanitari, Asilo Politico, Minore Età, Giustizia, Stato apolide, Integrazione minore e invito.-
Prestazioni Previdenziali:
Le seguenti prestazioni:
  • Indennità di malattia e maternità
  • Indennità di disoccupazione
  • Indennità di mobilità
  • Assegni familiari
  • Pensioni
spettano a tutti i cittadini extracomunitari purchè siano provvisti di permesso di soggiorno o carta di soggiorno.-
Gi assegni familiari possono essere riconosciuti solo per i familiari che sono a carico del lavoratore, ma già legalmente soggiornanti in Italia. Dunque non è possibile riconoscerli per i familiari che sono ancora nel Paese di origine a meno che non ci sia una specifica Convenzione internazionale che preveda questo beneficio.
In questi casi serve una autorizzazione preventiva dell'INPS, e per ottenerla sono necessari:
  • Stato di famiglia bilingue
  • Certificati redditi dei familiari bilingue

I suddetti certificati debbono essere vidimati dagli enti preposti.
I paesi convenzionati con l'Italia ai fini della corresponsione degli assegni familiari per i familiari residenti nel paese di origine sono i seguenti:
01) Argentina         10) Monaco
02) Australia         11) Norvegia
03) Brasile           12) San Marino
04) Canada            13) Stati Uniti d'America
05) Capoverde         14) Svizzera
06) Islanda           15) Tunisia
07) Isole del Canale  16) Turchia
08) Jugoslavia        17) Uruguay
09) Leichenstein      18) Venezuela
Ricongiungimento del Familiare Residente All'Estero:
Lo straniero regolarmente soggiornante in Italia, titolare di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno, di durata non inferiore ad un anno, in corso di validità, può richiedere il ricongiungimento con i sotto indicati familiari residenti all'estero:
  • Coniuge
  • Figli minori
  • Figli maggiorenni a carico, non autonomi o autosufficenti, per causa di salute
  • Genitori a carico che non dispongono di adeguato sostegno nel paese di origine
I requisiti necessari sono: Alloggio adeguato, sufficente anche per il familiare; reddito sufficente anche per mantenere il familiare, minimo anno 2011 euro 5.424,00 per un solo familiare, euro 8.136,00 per due familiari, euro 10.848,00 per 3 familiari ; certificazione attestante il rapporto di parentela, tradotta e legalizzata.-
Rinnovo Permesso di Soggiorno per Lavoro Subordinato:
In prossimità della scadenza del permesso di soggiorno, da un massimo di due mesi prima, fino a un massimo di due mesi dopo, si può richiedere il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato.
Per il rinnovo è necessario che il lavoratore, con passaporto valido, certifichi la residenza, documenti la proprietà, l'affitto o l'ospitalità in un appartamento idoneo ed attesti che il rapporto di lavoro è ancora in corso o certifichi lo stato di disoccupazione.-
Rinnovo Permesso di Soggiorno per Motivi Familiari:
In prossimità della scadenza del permesso di soggiorno anche il familiare del lavoratore extracomunitario (coniuge, genitore o figlio) può chiedere il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari.-
Per il rinnovo è necessario che il familiare, con passaporto valido, certifichi la residenza, lo stato di famiglia, documenti la proprietà, l'affitto o l'ospitalità in un appartamento idoneo da parte del familiare lavoratore ed attesti che il rapporto di lavoro sempre del familiare lavoratore è ancora in corso o certifichi lo stato di disoccupazione.-
Se vuoi avere informazioni più dettagliate e personalizzate puoi rivolgerti alla sede CGIL più vicina; troverai indirizzi e numeri di telefono sul sito “http://www.cgil.it/”.
Iscriviti alla CGIL. Perchè? Perchè è sempre dalla tua parte per dare voce al lavoro e ai diritti.
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