City Logistics – prima parte

Diego Spadafora, membro della commissione cultura del Popolo della Libertà di Novara ha effettuato un suo studio sulla City Logistics della nostra città, in esclusiva per “4 parole” ve lo proponiamo sperando che possiate darci un vostro giudizio, commento su questo importante argomento.

Che cos’è la city logistics?

Il problema del traffico dovuto al trasporto di persone e merci nell’ambito urbano a assunto ormai proporzioni rilevanti, infatti, è risaputo che in particolar modo nei mesi invernali i media, usando toni preoccupanti, mettono in risalto i livelli pericolosi delle esternalità negative che soffrono le città derivanti dalla congestione del traffico e dal conseguente inquinamento atmosferico e acustico.

Si tratta di un problema complesso e in continua crescita non solo nelle città italiane ma in tutta l’Europa e riguarda i piccoli centri come le grandi metropoli.

Il problema del traffico nelle aree urbane riguarda in parte il trasporto delle merci che recenti ricerche hanno quantificato nel 20% del totale dei veicoli che percorrono quotidianamente le strade delle nostre città. Per affrontare questo problema e ricercare soluzioni al trasporto delle merci si utilizzano gli studi della City Logistics che è quella parte della logistica che studia le modalità per soddisfare la domanda di trasporto urbano delle merci in modo da assicurare il servizio tendendo nel contempo a minimizzare a congestione del traffico cittadino, l’inquinamento e gli incidenti attraverso la diminuzione dei trasporti.

City Logistics si può definire come la scienza che si occupa di programmare, gestire e organizzare il trasporto delle merci con l’obiettivo di migliorarne efficienza ed efficacia.

La materia nel tempo ha assunto importanza e consenso infatti, nel 1999 è stato istituito un apposito istituto il The Institute for City Logistics (ICL) con sede a Kyoto in Giappone.

L’obiettivo più importante che si è posto l’ICL è diventare un centro di eccellenza nella ricerca e nello sviluppo nella City Logistics, il trasporto urbano dei carichi e inoltre, condurre ricerche sulle attuali problematiche sofferte dalla società.

l’ICL, inoltre, sviluppa piattaforme per il confronto delle esperienze, delle conoscenze acquisite nonché, cosa non secondaria, stimola lo sviluppo di software per le applicazioni della City Logistics in grado di gestire le informazioni relative ai veicoli, ai percorsi, alle tempistiche di percorrenza e alle velocità, con simulazioni del traffico attraverso l’uso di dati ottenuti da sistemi di posizione con tecnologia satellitare. I softwares sviluppati potrebbero essere utilizzati dalle amministrazioni della città per incrementare l’efficienza dei trasporti da parte delle società del settore.

Per comprendere la situazione attuale si elencano i diversi flussi delle merci e delle persone in città:

-   traffico per l’alimentazione del commercio: negozi, centri commerciali ecc.;

-   trasporti per l’industria: contribuiscono a congestionare il traffico;

-   trasporti generali per attività edili;

-   spostamento degli artigiani, professionisti;

-   trasferimenti effettuati dalle società di servizi: catering, lavanderie ecc.;

-   raccolta dei rifiuti solidi urbani;

-   servizi postali e porta valori;

-   traffico di attraversamento.

Di tutti questi “traffici” un elemento che tutti gli attori che si orientamento verso la city logistics dovranno tenere in considerazione è il problema del trasporto delle merci nel cosiddetto “ultimo miglio”.