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E venne il giorno in cui la piccola Micro butto' il ciuccio nella pattumiera. Soprattutto, venne il giorno in cui Mammadesign decise di non tornare piu' indietro.Questa la vera linea di demarcazione, sembra.Perche' il ciuccio, nella pattumiera, era gia' stato buttato piu' di una volta negli ultimi mesi dalla Micro-avventuriera desiderosa di crescere; e sempre, puntualmente recuperato da Mammadesign "nel caso in cui".....Il "caso in cui" era infatti diventato, tutte le volte, una tempesta, perche' la sera la big girl tornava ad averne un bisogno disperato. E poiche' Mammadesign la vedeva agitata che piu' agitata non si puo', immancabilmente, cedeva, con buona pace dei suoi nervi e della sua stanchezza perennemente arretrata.Devo sottolineare che Mammadesign e' una di quelle mamme un po' all'antica che pensano che il sonno dei bambini sia sacro, e che le ore di riposo necessarie ad un cucciolo non debbano mai mancare, pena una crescita "insana" ed un umore piu' instabile e ballerino.Visto, pero', che di questo passo non si andava molto lontano, nonostante siano stati in molti a dirle "vedrai, verra' il momento in cui sara' lei a lasciarlo....", ha deciso di cogliere la nuova occasione post-natalizia con piglio fermo e senza ripensamenti (ipotetici!). Tre anni e mezzo le sembrano un'eta' in cui si puo' tentare il passo.
Il ciuccio era malandato e sciupato, era qualche tempo che cercava di convincere la piccola che quell'oggetto non era piu' "in forma"."Mamma, e' sporco, vedi, ora lo butto.": e' partita cosi', ieri, la giornata.Ma i ciucci, in realta', sono sempre stati due: uno "da bocca", uno "da mano" (che lusso, eh?). E l'altro, che fine ha fatto? In quale anfratto si sara' nascosto?Mammadesign e Micro pensano che se lo sia preso l'omino del sonno, che ha deciso che la bambina era 'troppo big girl" (testuali parole di Micro!) per continuare a dormire col ciuccio...... Scomparso letteralmente dalla faccia della terra senza che nessuno lo abbia toccato ne' visto. Mammadesign pensava di darlo alla piccina ieri sera, in extremis, ma una mano fatata l'ha aiutata misteriosamente.....E cosi' fu che l'amato ciuccio non ricomparve.Micro ha battuto i denti tutta la sera, ha serrato la mascella, ha schioccato la lingua, ha masticato la tettarella del biberon, ha urlato "ciuccioooooo! Nooooooo, con la mamma ciucciooooo!", si e' girata e rigirata nel letto, ha chiacchierato tutta la sera, ha voluto ascoltare tutte le ninne nanne che conosce almeno 5 volte ciascuna.....Mammadesign, dal canto suo, ha sofferto come una dannata, si e' sentita una cattivissima mamma, una strega di tutte le principesse del mondo, un essere ignobile; ha pensato di comprare tutti i ciucci sul mercato per la sua bambina il giorno dopo; ha perfino pensato di darle di nuovo il seno dopo tre anni di "astensione". Ma ha resistito. Tremante, ma ha resistito. Ha sussurrato parole dolci all'orecchio disperato della bambina, ha cercato di convincerla che e' una big girl e che le big girls sanno dormire anche senza ciuccio; l'ha abbracciata, le ha fatto da ciuccio naturale con un caldo e materno abbraccio.Cosi', si e' addormentata.Una sveglia nella notte, per la pipi'. Un altro urlo quando il ciuccio non c'era. E di nuovo il sonno profondo.Una seconda sveglia nella notte, alla ricerca dell'oggetto mancante."Mamma, voio venire nel lettone con mamma e papa'."Accontentata. Lei, tranquilla, Mammadesign in bianco (Macro appena appena disturbato da tutto quel trambusto).Ritorno nel provvisorio divano-letto di camera sua (nell'attesa di un lettino vero) con Mammadesign, che dopo un po' sguiscia via per farsi l'ultima oretta di sonno in santa pace.Stamattina, ovviamente, nessuna voglia di svegliarsi.Mammadesign, dopo mille baci, ha dovuto ricorrere ad un trucco psicologico, sia per farla sentire big girl e farle dimenticare il conforto mattutino del ciuccio, che per alzarla dal letto senza trauma:"Oh, come pesa questa bimba grande!", sollevandola per portarla in bagno.Risate."Oh, come sta diventando grande! Fra poco la mamma non ce la fa piu' a portarla!".Risate di cuore.Cosi', e' iniziata la prima giornata di asilo.(Mammadesign non voleva che fosse il primo giorno di rientro, ma cosi' e' stato, il secondo ciuccio e' DAVVERO scomparso; ed il primo era troppo ridotto male per essere rimesso in funzione.....).Stasera, nemmeno la richiesta del ciuccio. Un po' di agitazione prima di dormire, un prolungato abbraccio, un po' troppe chiacchiere, qualche schiocco di lingua, la pancia di Mammadesign che fa da cuscino naturale alla piccina:"Mamma, voio dommire sulla pancia....". Chissa' perche', si e' sempre calmata cosi'. Forse perche' sente il mio respiro, il sollevarsi ritmico del petto, non so.....Solo una frase, senza alcun riferimento esplicito:"Mamma, io sono big girl, vero?""Certo, amore, sei una big girl...."E si e' addormentata.Ops, mentre scrivo si e' materializzata in soggiorno una piccola assonnata..... Che ha verificato che ci fossi ed e' stata riaccompagnata a letto senza dire una parola. Sono diventata una mamma-ciuccio. Non e' che la mancanza del ciuccio porta alla comparsa del sonnambulismo, vero?