Scudo volante disegnato dagli Hopi
Caronte ancora tu ma non ci dovevamo vedere piu’oramai’ ’solo caldo. ’non capisco perchedare nomi ’a calorosi .arrivo di Caronte e la gente gia incomincia a sudare. Spero stiate godendovi il meritato riposo estivo tra mare laghi montagne , magari date uno sguardo col vostro tabletsmartphone o altro al mio sito ’di ’incontro con gli alieni si sia ’enorme divario tecnologico con ’.
Quali sono le prove? I Miti Per qualcuno anzi per la maggioranza degli studiosi sembrerebbe che questi siano stati inventati di sana pianta dallo stesso uomo per non sentirsi solo in questo sconfinato Universo , ha creato quindi delle figure quale un padre o fratelli ’grandicelli per essere meno solo. Per altri isolati ricercatori i miti altro non sono il racconto o della loro storia ovvero la spiegazione sovrannaturale di qualcosa o di qualcuno che non potevano spiegare in modo razionale , per cui si ’ipotizzato che le varie ’siano realmente esistiti , ma sotto mentite spoglie in realta erano alieni che del resto non fecero nulla per smentire la loro falsa divina proprio per ottenere enormi vantaggi data dalla assoluta obbedienza ’nei loro confronti. Per provare cio’ e’ necessario
rivolgerci a civilta’ che riferiscono proprio di esseri non divini ma uomini provenienti da altri pianeti fatti anche loro di carne , mi dovro’ rivolgere ai nativi Americani :
In realta’ i Nativi Americani non sono autoctoni al 100 % , durante l’ultima glaciazione popolazioni di ceppo Asiatico sarebbero arrivate in Alaska tramite lo stretto di Bering ghiacciato che univa la Russia con il continente Americano. Alcune analisi genetiche sul DNA hanno confermato questa ipotesi : Precisamente hanno rilevato una connessione con un popolo che vive nella regione del Sud della Siberia dei monti Altaj, caso strano queste popolazioni parlano il turco, c’e’ quindi l’ipotesi che a loro volta queste popolazioni siano emigrate dalla Turchia da dove per altro derivano i Sumeri. Sono interessanti i miti delle popolazioni dei nativi che sebbene divisi in tribu’ hanno una mitologia abbastanza simile, In realta’ non si puo’ parlare di veri e propri miti ma della loro storia tramandata da padre in figlio oralmente in quanto avevano pur essendo dotati di una eccezionale e sofisticata cultura un odio particolare per la scrittura e non avevano torto! Molti trattati stipulati per iscritto con i “Bianchi” furono dimenticati da quest’ultimi, Del resto La crudele colonizzazione del bianco nei nuovi territori Americani fu ‘devastante provocando l’estinzione di intere tribu’, Molta delle loro tradizione, storia e filosofia si e’ persa, cio che si e’ preservato merita di essere studiata non solo dagli Ufologi.
Ma adesso il popolo Dei nativi ci interessa proprio per provare un loro ancestrale incontro con gli alieni considerati proprio come tali e non come divinita’ a differenza dei miti di altre civilta’ in cui alieni dato il loro enorme divario con la primitiva civilta’ umana venivano da essa considerati dei DII anche se la loro descrizione fa assolutamente protendere verso ipotesi di alieni sotto mentite spoglie. Invece Il popolo nativo degli Hopi rappresenta un esempio tipico di incontro con veri e propri Alieni uomini provenienti dalle stelle ma pur sempre uomini :cosi’ dicono i loro miti tramandati da padre in figlio per generazioni e generazioni Si stabilirono in Arizona su tre Mesas (Altopiani a forma di tavola” mesa” appunto )
furono dediti alla agricoltura il loro livello culturale era piuttosto elevato soprattutto in tema di astronomia. Questo popolo deriverebbe a sua volta agli antichi Anasazi una civilta’ scomparsa poi misteriosamente di cui parleremo piu’ avanti
Gli Hopi dividevano e dividono tuttora a mo’ di Maya la storia dell’umanita’ in cicli che loro chiamavano mondi ,oggi saremmo nell’epoca del quarto mondo Interessante i miti riguardando il terzo mondo : Thomas Banyacya, del Clan Hopi Coyote lo descrive come un mondo con un grado di civilta’ forse addirittura superiore al nostro , con macchine volanti e tecnologie ancora oggi non inventate , una civilta’ che molti ipotizzano essere in relazione con Atlantide, ma aimè una devastante alluvione ( l’eterno mito dell’alluvione sempre presente) distrusse questa civilta’ . Sempre secondo tali miti gli Hopi furono salvati da un popolo chiamati Kachina provenienti dalle stelle :la stella blu ,che si ipotizza essere Sirio della cintura di Orione , grazie a degli scudi volanti che sembra logico paragonarli agli Ufo di forma sferica simili a degli scudi , da segnalare che proprio averli identificati come scudi rappresenta il miglior modo per indicare degli Ufo : Incredibile NO?
Secondo racconti tradizionali questi scudi emettevano un gran rumore lampi come fulmini ,rombi simili a tuoni volando a velocita’ incredibile su nei cieli Quando lo scudo decollava in alto, una pioggerellina cominciava a scendere. . sembrerebbe la caduta dei famosi capelli d’angelo o bambagia che cade per l’80% dopo apparizioni di UFO( famosa quella sullo Stadio di Firenze durante un amichevole di calcio) Ancora oggi e cio’ alimenta l’ipotesi di Ufo ,i discendenti degli Hopi che hanno avuto la fortuna di aver visto UFO nei cieli o qualcosa di simile li descrivono come gli antichi scudi anzi credono che gli antichi Kachina starebbero tornando a visitarli.
graffiti che rappresentano viaggiatori spaziali
Secondo alcuni ricercatori di Archeoastronomia ( materia che si e’ resa necessaria creare proprio per capire il motivo delle grandi conoscenze astronomiche degli antichi, la disposizione delle localita’( le tre MESAS) dove vivevano e hanno costruito i loro insediamenti e’ incredibile, cosi come la disposizione delle tre piramidi di Giza in Egitto e alcune piramidi Maya rappresenterebbero e sarebbero perfettamente allineate con le tre stelle piu’ luminose della costellazione di Orione
( il rapporto di questa costellazione con tutte le prime e importanti civilta’ assume un significato piu’ ampio di quello che gli scienziati oggi ipotizzano) potendo quindi ipotizzare che e’ proprio la costellazione il luogo di provenienza dei Kachina e per ulteriore prova spesso su alcuni feticci rappresentanti i Kachina, sul loro copricapo sono disegnati le tre stelle luminose di Orione
lo stesso dicasi su alcuni manufatti di ceramica
il disegno di questi viaggiatori ha molta similitudine con le tavolette dei sumeri e le decorazioni Egiziane : avessero i sumeri , gli egiziani e i nativi un origine identica?
Come le foto sopra solo coincidenza come le altre Piramidi l’allineamento delle gia’ citate Mesas con Orione?
I Kachina viaggiatori celesti come gli Annunaki per i Sumeri ,avrebbero insegnato agli antichi Hopi molte conoscenze,soprattutto in campo agricolo e astronomico ,sapevano alla pari degli antichi Egizi il segreto del taglio della pietra ed il trasporto di enormi blocchi di pietra così come sapevano costruire gallerie e strutture sotterranee, non solo ma similmente come descritto nella Bibbia(genesi 6:1-4) e I cilindri Sumeri, si sarebbero accoppiati con le donne Hopi dando origine ad una razza ibrida. E’ palese , evidente che questi Kachina hanno a differenza di altri miti una sostanza materiale e non divina . Il mito dei viaggiatori spaziali e un patrimonio di tutti i gruppi o popoli dei nativi: i Sioux parlano del Paese della Stella e anche nelle loro tradizioni si narra di unioni tra membri del popolo stellare e terrestri, nonché dei mezzi di trasporto usati per mettere in contatto i due mondi i loro racconti narrano di una fanciulla di nome Donna Piuma che incontro’ un bellissimo straniero che si presentò come un abitante della Stella del Mattino: le propose di abbandonare la Terra e seguirlo in cielo nel Paese della Stella . La fanciulla decise di partire per la stella chiuse gli occhi e si senti sollevare rapidamente in alto. Quando riapri gli occhi si ritrovò nel Paese della Stella. La fanciulla e l’uomo delle stelle ebbero un bambino e dopo qualche anno Donna Piuma e suo figlio tornarono sulla terra. Tutti i Nativi che stavano nell’accampamento videro chiaramente una fonte di luce attraversare il cielo e quando andarono sul luogo trovarono Donna Piuma e il figlio .in comune hanno anche la “festa della danza della tartaruga”, che viene svolta ogni solstizio d’inverno. Durante questa festa si canta la storia di due Katchinas vestiti di bianco, che vennero per portare insegnamenti a bordo di un’enorme tartaruga considerato animale sacro ma che data la sua conformazione potrebbe benissimo essere un UFO discoidale. i Chippewa e i Sioux onorano “Wakon” (di sacro). Questo arrivo’ sulla terra alla testa di un gruppo di uomini uccelli (uccelli del Tuono) tavolta anch’esso è raffigurato a bordo di una tartaruga. La figura di Wakon è riconosciuta presso gli indios Waikano del Mato Grosso come Dio “Wako” arrivato sulla terra a bordo di una flotta di canoe rotonde , la tribù dei Karibi nelle Antille adora il “Grande Wako” che, vestito di una tuta argentea arrivò a bordo di vascelli volanti
I Navaho chiamano la Valle della Morte “Tomesha”, secondo loro miti sarebbe abitata nel sottosuolo da esseri chiamati Hav-Musuv anche loro utilizzano canoe rotonde volanti e armi futuristiche , facile accostare anche qui alla figura di Alieni ricordando che anche questi non sono rappresentati come divinita’ ma come esseri viventi I Cherokee descrivono l’avvistamento di luci da parte di cacciatori che decisero’ di ritornare sul posto dell’avvistamento nei giorni seguenti , fecero un incredibile incontro’: due esseri con una testa simile alla tartaruga che dopo alcuni giorni a bordo di tartarughe volanti si allontanarono nel cielo La tribù Cherokee ed altre tribù nord-americane raccontano anche di esseri dall’ aspetto di rettili o altre razze di sauroidi I Lakota narrano di una bella donna vestita con una pelle di bufalo bianca chee portava un fagotto sulle spalle. Racconto’ di provenire dal Cielo e arrivata sulla Terra per insegnare loro l’agricoltura ed altre conoscenze il loro futuro tra cui la coltivazione del mais la rosa dei venti e le cerimonie sacre Personalmente ipotizzo un patrimonio unico primitivo che che unisce le varie nazioni o ceppi indiani compreso i Maya e in generale tutti gli antichi abitanti del continente Americano , Conoscenze che sarebbero originarie da una antica civilta’ residente nel’attuale Turchia , che per altro dette vita anche alla civilta’ Sumera una parte di essa infatti arrivo’ nell’ attuale Iraq patria degli antichi Sumeri . Potremmo quindi sostenere un unico patrimonio di conoscenze che unisce praticamente la mitologia delle piu’ importanti civilta’ . La presenza di uomini provenienti dalle stelle in tutti i miti el’universale diluvio e’ un esempio di quanto sostengo. Gli Anasazi( chiamati anche Antichi, Popoli ancestrali o Pueblo Ancestrali) rappresentano l’anello di congiunzione dell’antico popolo Siberiano/Turco con i nativi americani quali gli Hopi di cui abbiamo descritto alcune storie Vissero nella zona del nord America , alcuni ritrovamenti archeologi fanno risalire questo popolo almeno al 1500 a.c. Una civilta’ dedita all’agricoltura e allevamento con eccezionali conoscenze astronomiche alla pari dei Sumeri ed egiziani sebbene tecnologicamente piuttosto semplici non conoscendo addirittura l’uso materiale della ruota e l’utilizzazione di animali per trasporto ,eppure cosa strana e come vedremo costruivano strade cosi precise da far invidia ai moderni ingegneri Nel 1888, due cowboy visitando il Chaco Canyon, scoprirono il centro principale degli Anasazi: Pueblo Bonito si trovarono di fronte ad un fatto strano : sembrava una citta’ fantasma nel senso che era ordinata come altri insediamenti ma in questo caso mancavano gli abitanti come se fossero spariti all’improvviso
Nel Chaco Canjon troviamo il centro culturale e di maggiore interesse della civilta’ degli Anasazi : Pueblo Bonito un grande complesso a forma di ferro di cavallo di quattro-cinque piani con 700 stanze, vicino si trovano due grandi interrati circolari e altri di piu’ piccole dimensioni che presentano tutti un foro al centro : ” i kiva” che secondo gli hopi venivano utilizzati per rievocare il “ritorno alla luce” dei loro antenati, rimasti nascosti in grotte sotterranee in seguito ad uno spaventoso diluvio. Pueblo Bonito dovrebbe essere oltre tutto un alloggio per sacerdoti e pellegrini Abbiamo gia’ anticipato la loro capacita’ e precisione nel costruire strade molte delle quali avevano come scopo rituali cerimoniali Alcune di esse sono larghe anche 10 metri fatto strano proprio perche gli anasazi come gia’descritto , non utilizzava nè carri su ruote nè bestie da soma. La piuì famosa strada e’ sicuramente la “Grande strada del nord”, il cui tratto principale lungo una ventina di chilometri è orientato sull’asse nord-sud con una tale precisione simili a quella dei moderni sistemi satellitari La precisione era cosi esageratamente e misteriosamente ricercata che l’urbanistica di Pueblo Bonito presenta allineamenti lungo lo stesso meridiano il 108 ad ovest di Greenwich . La cosa che mi stupisce ancor di piu’ e che sapendo che gli Anasazi fondavano lun insediamento urbano per poi abbandonarlo e ricostruirlo in un altro posto(forse per motivi legati al clima e cibo) per cui abbiamo quelle piu’ famose :Chaco Canyon, AztecRuins, Salomon Ruins e CasasGrandes, tutte ,ed evidenzio, perfettamente allineate lungo la stessa direttrice nord-sud che coincide guarda caso con il gia citato meridiano 108 ad ovest di Greenwich una precisione inspiegabile senza i moderni mezzi di orientamento se non con le grandi conoscenze in ambito astronomiche che questo popolo aveva fatto tesoro e imparato dai loro padri A Penasco Blanco insediamento nel Chaco Canyon alcuni graffiti su roccia raffigurano il sole, la luna la supernova del 1054 e la cometa di Halley nel 1066. La kiva di Casa Rinconada, sarebbe costruita al fine di evidenziare le fasi solari solari e lunari. Quello che maggiormente stupisce sono le spirali disegnate su una roccia nel sito di Fajada Butte le cui funzioni furono spiegate dall’Archeologa Anna Sofaer : trattasi di un sofisticato e preciso calendario Solari in grado di calcolare con precisione l’equinozio e il solstizio :Grazie a tre pesanti lastre di pietra poste di fronte alle spirali la luce solare, forma due lame luminose una delle quali al solstizio estivo seguendo il movimento del sole si posiziona al centro c della spirale maggiore, mentre l’altra si posizione al centro della spirale minore ,durante gli equinozi scorrono entrambe distanti dal centro della spirale maggiore Qui sotto la spirale dal vivo e di seguito la descrizione del calendario:
la luce sulla spirale
Solstiziod’estate
Solstizio d’inverno
Un popolo che non conosceva la ruota ma sapeva benissimo come calcolare il movimento della terra del sole e le fasi lunatiche mi suggerisce che alcune di queste conoscenze furono suggerite da antichi viaggiatori spaziali come del resto le grandi Piramidi in Egitto quelle in Sud- America ed altre inspiegabili costruzioni disseminate in tutto il mondo costruite in lontane epoche confortano tale ipotesi .
Conclusioni : Grazie agli antichi Nativi Americani possiamo affermare con certezza che l’incontro con esseri alieni si e’gia ‘verificato o quanto meno testimoniato nel passato e’ possibile coniugare le esperienze degli hopi con le altre civilta’ che hanno avuto incontri simili con la differenza che costoro hanno reputato gli alieni come entita’ sovrannaturale o DEI. Inoltre il fatto che questi episodi sia tramandati oralmente che scritti di diverse civilta’ parecchio distanti tra loro fa ritenere che gli antichi astronauti alieni siano un patrimonio universale di tutte queste civilta’ E’ difficile non ritenere che in un passato l’umanita’ sia realmente venuta in contatto con esseri provenienti da altri pianeti visto che cio’e’ testimoniato da tutte le civilta’ del passato E’ quello che proveremo con i prossimi articoli
L’ Indiano d’autore