Iniziamo a preparare l'impasto con (le dosi sono per due persone):100 gr di farina 0025 gr di burro fuso5 gr di sale acqua q.b.Disponiamo la farina a fontana sulla spianatoia, al centro mettiamo il burro fuso e il sale e iniziamo ad impastare aggiungendo poca acqua alla volta fino ad ottenere un composto morbido che lasceremo riposare per mezz'ora. Intanto prepariamo il ripieno con:
2 cucchiai di formaggio grattugiato, preferibilmente montasio1 cucchiaino di cacao amaro (questa volta ho usato riccioli di cioccolato bianco)la buccia grattugiata di un limone1 mazzetto di erbe aromatiche a scelta (io basilico, prezzemolo, timo, salvia)una manciata di pinoli (questa volta ho usato mandorle)1 cucchiaio di pane grattugiato1 cucchiaio di rum (io Stroh 80)2 cucchiai di uvettaHo messo tutti gli ingredienti nel boccale del frullatore e li ho tritati grossolanamente. Ho poi messo da parte finché non è arrivata l'ora di lavorare di nuovo la pastaTrascorsa la mezz'ora di riposo della pasta, ho ripreso l'impasto e l'ho steso con il matterello, formando una sfoglia sottile che ho tagliato in cerchi e farcito con il ripieno. I cjalsons cuociono in abbondante acqua salata finché non affiorano in superficie. Questa volta li ho portati in tavola umettandoli con un po' di burro fuso e spolverizzandoli con montasio e limone grattugiati. Qui c'è un piattino per chiunque voglia assaggiare:

Il prossimo appuntamento con Quanti modi di fare e rifare è per il 6 aprile per preparare la Schiacciata







