Il faccendiere Pierangelo Daccò, continua a svuotare il sacco. Per “sbloccare pagamenti” e “aprire porte in Regione” Lombardia, presieduta dal suo amico Roberto Formigoni, ci dava dentro come un matto con viaggi Antille, aerei per “vacanze di gruppo”, jet personali, resort a 7 stelle, barche, yatch, ville, sostegno al meeting di Comunione e Fatturazionedi Rimini tutto compreso di soggiorno e cenoni di gruppo all'hotel Méridien.
Pare che al Daccò per queste “vacanze di gruppo” lombarde, del Formigoni, del suo convivente Alberto Perego e la cerchia degli amiconi, gli siano costate sull’unghia circa 400.000 euro.
Il ciellino Formogoni continua a fare lo gnorri: "Non mi metto a discutere e a contraddire una persona che è in carcere da oltre sei mesi e che ha tutto il diritto di difendersi" e insiste: “Da 50 anni faccio vacanze di gruppo e divido spese con i partecipanti, “uno paga una cosa, uno un'altra”. Insomma Il Celeste ha una prova inconfutabile, è vero che ha perso lo scontrino, ma le patatine le ha sempre portate lui. GPS