I tre affiliati al clan Bifone, operante tra Portico di Caserta e Macerata Campania, sono accusati di usura ed estorsione. Gli arresti nell’ambito di un’operazione della Direzione distrettuale antimafia hanno avuto origine da un episodio di intimidazione nei confronti di un agricoltore casertano.
Nel vasto giro di usura sarebbero coinvolte oltre sessanta vittime ai quali veniva prestato danaro con tassi mensili del 15%. Sequestrati beni mobili, immobili e conti correnti di un valore di circa 2 milioni euro.