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Clarence “Gatemouth” Brown – Solid Gold Plated Fool (1995)

Creato il 28 agosto 2011 da The Book Of Saturday
Clarence “Gatemouth” Brown – Solid Gold Plated Fool (1995)

Vi avevo già parlato di Clarence “Gatemouth” Brown, chitarrista morto soltanto sei anni fa, ma che ha lasciato un’impronta indelebile nel modo di mecolare il blues con le sue diverse influenze e connotazioni. In questa Solid Gold Plated Fool, nona traccia dell’album The Man uscito nel 1995, lo si evince fin da subito. Pensare che nell’album partecipano ben 19 artisti (a parte lo stesso Brown). Un’intera orchestra che rimarca appieno quelle big band swing di cui abbiamo largamente parlato in questo approfondimento.

Ad affiancare la chitarra solistica, affidata a CGB, altre tre sei corde (Tommy Moran, Ron Harris e Luther Wamble), ma soprattutto, tra i vari fiati, compare Jon Smith, che a differenza dei suoi colleghi trombettisti e trombonisti, vanta anche un credito nell’album Ken Burns Jazz – Definitive Coleman Hawkins, e chi segue il jazz fin nei suoi meandri, e nelle sue problematiche, sa bene quanto possa far curriculum la partecipazione in un disco di uno dei più grandi mostri sacri del genere.

Tornando a Solid Gold Plated Fool potremmo sentenziare che ci troviamo di fronte a un bluegrass fortemente condizionato dal piano e dai controcanti delle tre coriste. Il solo di chitarra ci mostra un Clarence “Gatemouth” Brown approntato al massimo del perfezionismo, attento a rispettare il lento del tempo, suono della sua Firebird prettamente lineare, senza alcuna distorsione, piacevolmente inserito nell’assieme e anche, in parte, molto tecnico nonostante la sua semplicità. Tutto da gustare, se volete, assieme all’intero album.



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