Senza dubbio è arrivata l’ora di tirare le somme e parlare del celeberrimo, lussuoso e imitatissimo apparecchietto che in molte sognano di regalarsi magari proprio per questo prossimo Natale: Clarisonic Mia 2.
Alla fine della scorsa estate, complice un buono sconto del 20% offerto in una strategica e-mail di Sephora, sono alla fine capitolata all’acquisto….
Se ne avessi dovuto parlare a pochi giorni di prova, la mia non sarebbe stata una recensione positiva: io e il mio Clarisonic abbiamo messo un po’ a capirci e a trovare una buona intesa.
CHE COS’È LA SPAZZOLA DI PULIZIA CLARISONIC? La spazzola di pulizia Clarisonic è un apparecchio per il trattamento della pelle che si basa sulla tecnologia sonica. È un modo semplice, delicato e efficace per pulire la pelle quotidianamente.
IN COSA CONSISTE LA PULIZIA SONICA DELLA PELLE? Ciò che rende unico e speciale il sistema di pulizia sonica di Clarisonic è la sua tecnologia di micromassaggio. Diversamente dalla tecnologia a rotazione, la testina di Clarisonic non gira su se stessa, bensì effettua 300 micro-oscillazioni avanti e indietro al secondo. Questo movimento molto delicato e al tempo stesso potente, crea una sinergia tra la pelle e la testina, permettendo la rimozione in profondità di tutte le impurità, le cellule morte, il sebo e il make up.
CON CLARISONIC DEVO CAMBIARE LE MIE ABITUDINI DI PULIZIA E DI CURA DELLA PELLE? No, Clarisonic rivoluziona il modo di prendersi cura della pelle ma non è un gesto aggiuntivo alla routine di pulizia quotidiana. Clarisonic sostituisce semplicemente le vostre mani o il vostro batuffolo di cotone e in un solo minuto, una o due volte al giorno, trasformerete meravigliosamente la vostra pelle in modo semplice, delicato e efficace.
CLARISONIC HA UN'AZIONE ESFOLIANTE? No, Clarisonic, grazie alle 300 micro-oscillazioni al secondo, esercita un’azione delicata nel rispetto della naturale elasticità della pelle e quindi non ha un effetto esfoliante. Per questa ragione Clarisonic può essere utilizzato ogni giorno, anche due volte al giorno.
COME SI USA CLARISONIC? Rimuovere il trucco dagli occhi con uno struccante occhi.
Saturare bene sotto il rubinetto dell’acqua la testina di Clarisonic ed eliminare successivamente l’eccesso d’acqua. Inumidire il viso con acqua e applicare il detergente direttamente sul viso o sulla testina.
Accendere Clarisonic, appoggiare delicatamente la testina sulla fronte e effettuare dei movimenti circolari: 20 secondi sulla fronte, 20 secondi sul naso e mento e 10 secondi su ogni guancia. Il T-Timer emetterà un piccolo segnale per indicare quando cambiare zona.
Dopo un minuto Clarisonic si fermerà. Sciacquare il viso e applicare il trattamento abituale. Pulire la testina con acqua tiepida e sapone, eliminando tutti i residui.CON CHE FREQUENZA POSSO UTILIZZARE CLARISONIC? La spazzola di pulizia Clarisonic è così delicata che può essere utilizzata anche due volte al giorno, secondo la vostra abituale routine di pulizia quotidiana.
CHE TIPO DI DETERGENTE DEVO UTILIZZARE? Clarisonic può essere utilizzato con qualsiasi detergente (gel detergente, latte struccante, olio struccante, acqua micellare,...) l’importante è utilizzare sempre un detergente adatto al proprio tipo di pelle. Con qualsiasi detergente, è importante bagnare bene la testina per permettere la giusta scorrevolezza sulla pelle. Se si usa un prodotto oleoso, si raccomanda di pulire accuratamente la testina dopo l’uso.
POSSO UTILIZZARE CLARISONIC MENTRE FACCIO IL BAGNO O LA DOCCIA? La spazzola Clarisonic è completamente sigillata e impermeabile e può essere tranquillamente utilizzata anche nella vasca da bagno o sotto la doccia. La spazzola di pulizia Clarisonic può essere immersa nell’acqua e essere pulita sotto l’acqua.
fonte: http://www.clarisonic.it/
Un inizio turbolento
Una sintonia non trovata immediatamente , quella tra me e questo apparecchio. Forse era un periodo particolare, forse non lo utilizzavo nella maniera corretta… fatto sta che nella prima settimana fiorivano eruzioni cutanee che non ero solita avere.
Quasi terrorizzata dal perdere un equilibrio epidermico raggiunto con fatica, ho deciso quindi di sospenderne l’utilizzo, “rosicando” – se voglio esprimere in maniera corretta il sentimento provato - per la cifra spesa.
Per poi farmi coraggio di nuovo, dopo un paio di settimane e riprovare. Delicatamente, molto delicatamente.
Modalità di utilizzo e recensione d’uso
Attenendomi scupolosamente alle istruzioni d’uso, ho intriso d’acqua la testina e tamponato l’eccesso con una salvietta, posizionato il Clarisonic sulla velocità più bassa e iniziato la pulizia con leggeri sfioramenti rotatori. E ho fatto la stessa cosa la sera successiva, quella dopo e quella dopo ancora. E sorpresa. Già dalle prime volte ho notato un miglioramento a livello di luminosità e compattezza. Non più eruzioni cutanee.
Traendo conclusioni posso affermare con certezza che la pressione esercitata in fase di impiego è determinante per un corretto utilizzo. Troppa, anche involontaria, non produce una migliore pulizia, ma può contribuire ad irritare la pelle, specie se fragile.
Ponendo particolare attenzione a questo, infatti, ho notato un progressivo miglioramento della trama della pelle ed una costante diminuzione di impurità e punti neri. E zero irritazioni. Anche utilizzandolo due volte al giorno.
In cosa differisce Clarisonic dagli altri sistemi di pulizia
In realtà era tempo che bramavo Clarisonic. E ne ho cercate di alternative.
In passato ho anche acquistato un sistema di microdermoabrasione Homedics, (ve ne ho parlato in questo post) che gli somiglia tanto esteticamente. Sebbene mi sia trovata bene anche con quest’ultimo, si tratta proprio di due dispositivi di diverso utilizzo: quello Homedics è dedicato all’esfoliazione e va usato non più di una volta a settimana, mentre il Clarisonic è indicato per la pulizia quotidiana del viso.
Il primo ruota, creando una sorta di attrito con l’epidermide che ne provoca l’esfoliazione, il secondo agisce con 300 micro-oscillazioni, avanti e indietro, al secondo, trovando una sorta di sinergia con la pelle.
La vibrazione sonica, se così si può definirla, produce un leggero massaggio molto piacevole. Il trattamento successivo sembra essere più efficace e richiede meno prodotto. A più di un anno di continuo utilizzo posso serenamente affermare che ha contribuito ad attenuare qualche piccola cicatrice da acne ed a rendere nel complesso la pelle più uniforme.
Il detergente necessario
Si adattano particolarmente bene a “collaborare” con Clarisonic, i detergenti schiumosi. Abitualmente utilizzo quello Dr Organic ai sali del mar morto, ma mi sono trovata bene anche con Aloeschiuma Bioearth e il detergente Alkemilla multiuso (di cui vi parlerò a breve).
Le testineAll’acquisto, Clarisonic Mia 2 è dotato di una testina, la sensitive, ma in commercio ne esistono di varie: normal, delicate e deep pore.
Le testine viso differiscono fra loro per densità e disposizione delle setole, e non per essere più o meno soffici, come si può pensare. Al tatto, infatti, tutte, non sono propriamente rigide, ma neppure morbidissime.
Tutte le testine di ricambio sono prodotte con setole impermeabili e non porose, che si asciugano facilmente e non permettono ai batteri di annidarsi.
Oltre alla sensitive, ho voluto provare anche la deep pore, preferendone l’utilizzo serale. Ho notato forse un effetto purificante ulteriore, e non mi ha creato rossori o sensibilizzazioni.
Da qualche mese sul mercato è presente la gamma Luxe: queste, invece, sono davvero soffici come una coccola.
Ho provato la Cashmere Cleanse, quella dedicata al viso, ed è davvero una carezza. La utilizzo ormai abitualmente al mattino. Devo dire che, nonostante la morbidezza, è comunque efficace e la preferisco rispetto alla sensitive. Le setole sono molto più lunghe di quelle standard. Infatti, quando è inserita nel Clarisonic, non mi è possibile riporlo nella custodia da viaggio.
Non presente ancora in Italia, e non ne capisco il motivo, quella specifica per acne:
Sul sito ufficiale si consiglia il cambio testina ogni tre mesi di utilizzo. Per esperienza personale posso dire che, lavandole bene con sapone delicato – io uso quello di marsiglia – si può tranquillamente tirare anche a cinque/sei mesi senza sostanziali differenze di efficacia.
I vari modelli di Clarisonic e in cosa differiscono
Attualmente in commercio, in Italia esistono 3 tipologie di Clarisonic: Mia 2, Aria, Plus.
Oltre alla differenza di prezzo, rispettivamente € 149, € 199 e € 225, li distingue anche la presenza o meno di qualche funzione: ad esempio il Mia2, ha due velocità e non tre, è predisposto per l’utilizzo di un solo minuto ed ha il caricabatterie magnetico ad induzione e non USB. Il Clarisonic Plus, in più, si può utilizzare sul corpo. Tutte differenze non sostanziali a mio avviso: se dovessi scegliere ancora, acquisterei nuovamente il Mia2, il più “economico”.
Pro/contro e conclusioni finali
Volendo porre una conclusione a questo lunghissimo post, in sostanza, a più di un anno dal mio acquisto, ne sono soddisfatta e dipendente oramai.
I contro più significativi che posso riscontrare sono:
- il prezzo elevato e non accessibile a tutti;
- dei tempi di ricarica infiniti (18 ore per una ricarica completa!);
- la batteria si scarica davvero troppo velocemente (spesso mi capita di non riuscire a terminare la completa pulizia nel minuto previsto e di doverlo riazionare ulteriormente. Ciò comporta, nel mio caso, che i tempi di ricarica si accorcino a circa una settimana e mezzo);
- le testine ogni tot devono essere cambiate con un ulteriore spesa.
Ma niente come Clarisonic è capace di pulire in profondità la pelle e con tale delicatezza, neppure la microfibra. E, se tornassi indietro, lo riacquisterei, forse anche prima.
Voi cosa ne pensate?
Un abbraccio a tutte.
Articolo originale di Ecobiopinioni. Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.