Prendiamo per esempio le inglesi Clarks Desert. Nei '70 erano molto diffuse. In Rollercoaster, l'attore Timothy Bottoms ne fa sfoggio lungo tutto il film.
Nel decennio successivo, i paninari di Pavia si misero a bistrattarle arrivando a definirle "gine", che nel loro gergo stava a significare "sfigatelle". Eppure sono sopravvissute a quella pubblicità negativa e tutt'oggi sono vendute come punta senza tempo dell'intera collezione.
In Terremoto, Charlton Heston affrontava la catastrofe con un paio di Clarks Wallabees, scarpe altrettanto diffuse nei '70 quanto lo sono adesso e imitate anche dall'americana Sebago che ne realizzò un paio assai simile a quello della casa inglese.
Ma è guardando L'ultimo spettacolo, capolavoro di Peter Bogdanovich del 1971 che l'altro giorno mi sono reso conto ancora una volta di quanto siano forti le analogie tra vintage e contemporaneo.
Una comparsa se ne sta con i piedi fuori dal finestrino e quelle che indossa sono innegabilmente un paio di Sebago Beacon da petroliere, allacciate alla caviglia.