Dal 1° al 3 agosto scorso si è tenuto in Germania un evento che richiama, da qualche anno a questa parte, l’attenzione dei più accesi appassionati delle quattro ruote d’epoca, gioielli senza tempo che non hanno nulla da invidiare ai modelli attualmente in commercio. La manifestazione Classic Days ha goduto dell’affascinante location fornita dal castello medievale Dyck, poco lontano da Düsseldorf ed ha mostrato in rassegna alcune delle innumerevoli eccellenze di casa Fiat capaci di lasciare un segno indelebile nell’immaginario di chiunque desideri provare, anche solo per una volta, il brivido della mobilità urbana.
Sebbene oggigiorno Fiat sia prevalentemente impegnata nella creazione di veicoli dalla stazza e dalle componenti tecniche differenti rispetto a quelle delle auto prodotte in passato (basti pensare al nuovo Ducato che è ormai in dirittura d’arrivo, un’autentica officina polifunzionale mobile), la casa costruttrice ci tiene a dare il giusto risalto a qualunque frutto delle sue divisioni, sia quelle principali che quelle secondarie, attraverso occasioni ad hoc, soprattutto se caratterizzate da un continuo contatto con il pubblico.
Fiat, Lancia, e Alfa Romeo, quindi, sono state chiamate a raccolta per mettere in vetrina dei veicoli che continuano a far sognare vecchie e nuove generazioni di guidatori. Fra questi, l’eccezionale Fiat coupè a otto cilindri con carrozzeria in fibra di vetro, una berlinetta sportiva costruita in piccola serie tra il 1952 e il 1954 e dotata di una struttura portante talmente leggera da consentirle di raggiungere i 200 km/h. Accanto a questa perla rara dell’automobilistica è stata esposta la Fiat 600 Multipla; datata 1959, essa è l’antesignana delle monovolume compatte grazie ad un’organizzazione degli spazi interni adatta a qualsiasi esigenza. A completare la carrellata di primizie su ruota di casa Fiat la Fiat Dino Spider del 1969, una vettura extralusso equipaggiata con un motore V6 di chiara derivazione Ferrari.