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Terre di Canossa: Cala il sipario sulla V edizione

Creato il 20 aprile 2015 da Moda Glamour Italia @ModaGlamour
Si è conclusa la V edizione di Terre di Canossa che dal 16 al 19 Aprile ha visto i 100 equipaggi iscritti percorrere le incantevoli strade tra l’Emilia, Liguria e Toscana. 

Per questa V edizione sono state ben 78 le prove a cronometro, tutte di notevole difficoltà tecnica e di tipologia: lunghe e corte, in linea e in piazzali, in salita e in discesa, alcune in curva e alcune nascoste, alcune “impossibili”, come quelle di Biassa e del Monte Serra, altre suggestive come quelle di Isola Santa e del Passo di Pradarena, o uniche come il gruppo di prove dedicate alla Brigata Folgore.

Le premiazioni si sono svolte a Reggio Emilia nella storica Sala del Tricolore, dove nel 1797 fu adottata la bandiera nazionale. Sul terzo gradino del podio della classifica finale assoluta sale l’equipaggio n° 5, Fontanella Covelli su Ford B Roadster del 1933, il secondo posto va all’equipaggio n° 15, Di Pietra - Di Pietra, su Fiat 508 C del 1938, mentre si aggiudica la vittoria l’equipaggio n° 4 Vesco - Guerrini su FIAT Siata 514 MM del 1930, portando a casa un prestigioso orologio Eberhard & Co “Tazio Nuvolari”. Per la classifica anteguerra incorona ancora una volta l’equipaggio n° 4 Vesco-Guerrini su FIAT Siata 514 MM del 1930.
La classifica Auto Moderne vede primo l’equipaggio 105, Materi-Mauro su Ferrari 550 Maranello del 1996. Prima Scuderia classificata è il Classic Team Eberhard. La Coppa delle Dame va all’equipaggio numero 33, Fanti-Vagliani, su Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1963.
La folta presenza straniera accende la sfida per le Coppe Internazionali e per il prestigioso orologio Tazio Nuvolari messo in palio da Eberhard & Co per il primo tra tutti gli equipaggi stranieri: l’equipaggio Australiano n° 39 Morcombe-Montalbetti, su Ermini Siluro 1100 del 1951. L’ambito e nuovo Trofeo Tricolore, va all’equipaggio n° 15, Di Pietra-Di Pietra, su Fiat 508C del 1938, che si aggiudica un orologio Champion V Eberhard & Co e un vessillo del Primo Tricolore.
La classifica speciale per le prove di media vede in testa l’equipaggio numero 6, Sisti-Gualandi su MG TB del 1938. Il premio gara d’Epoca dedicato all’auto più elegante è invece andato all’equipaggio 14: Redaelli-Redaelli. La V edizione di Terre di Canossa è stata caratterizzata dal 40% dei partecipanti femminili, senza bisogno delle “quote rosa”   
Le auto storiche sono un patrimonio da preservare così come lo è il nostro pianeta. - con queste parole il Presidente del Comitato Organizzatore, Luigi Orlandini, spiega le ragioni di questa scelta - Se pure le emissioni complessive di tutte le auto storiche “vere”, quelle che tanti appassionati collezionisti portano a gare e raduni, sono del tutto irrilevanti a livello planetario rispetto a quelle derivanti da trasporti, energia, industria e allevamento, ci sembra giusto e doveroso fare la nostra parte per l’ambiente in cui viviamo: i nostri equipaggi potranno così lasciare la traccia delle proprie ruote sulle belle strade dell’Emilia e della Toscana, senza lasciare traccia di emissioni dannose per il clima della nostra meravigliosa Terra.
Per Maggiori Informazioni: www.granpremioterredicanossa.it
© Ph Massimo Carpeggiani

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