Arriva puntuale come ogni anno la classifica “Governance Poll”, graduatoria del Sole 24 Ore con la quale si stabilisce il consenso che i sindaci di tutta Italia sono riusciti a mantenere nel corso del loro governo. Per il 2015 in cima alla classifica troviamo Paolo Perrone, primo cittadino di Lecce, che è riuscito a conquistare il titolo di sindaco più amato d’Italia. A seguire ci sono Luigi Brugnano, primo cittadino di Venezia, e Matteo Ricci, sindaco di Pesaro. Tutti e tre hanno ottenuto più del 60% dei consensi, mentre la maggior parte è riuscito a superare il 50%.
Con un consenso del 50,5% Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, ha ottenuto soltanto il 76esimo posto, un calo del 2% rispetto allo scorso anno, dove il primo cittadino era riuscito a posizionarsi al 58esimo in classifica. De Magistris ha perso consensi, nonostante i dati entusiasmanti degli ultimi tempi per Napoli. Tante sono state le iniziative e i progetti proposti per la città, sempre più apprezzata e invasa dai turisti: pulizia, valorizzazione della cultura e del turismo, sicurezza e tanto altro ancora, tra cui una proposta di legge per far tornare Napoli capitale. Un sindaco che ha difeso la sua Napoli, vissuto tra la gente e che con la sua gente ha voglia di costruire una città diversa, fatta di solidarietà, tradizione e innovazione, come ha potuto non ottenere maggiori consensi? Il suo posto in classifica è giusto o il suo impegno avrebbe potuto meritare di più? Alla gente forse qualcosa non piace, bisognerebbe capire però cosa.