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Classifica ponderata degli Allenatori di Serie A (2014)

Creato il 26 dicembre 2014 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

Ed anche questa settimana cambi nella Top 10 con allenatori che entrano, altri che escono ed altri che si son alternati nella posizione occupata.

Partiamo quindi dal Leader Massimiliano Allegri che chiude la prima parte della stagione in testa ma senza sorriso in bocca avendo perso la Supercoppa ai rigori contro il Napoli. Ciò ha permesso al tecnico spagnolo Rafa Benitez di riportarsi al secondo posto e ad appena 2.8 punti dal rivale appena battuto a Doha.

Classifica ponderata degli Allenatori di Serie A (2014)

La seconda piazza nella nostra classifica non appare essere un amuleto portafortuna in questa stagione. Anzi, tutt'altro. Proprio come Mazzarri che occupava spesso la nostra piazza d'onore tra un risultato positivo ed una pezza messa ad una squadra che di girare proprio non ne voleva sapere, anche Benitez è sotto costante rischio esonero e quasi liquidato dal suo presidente De Laurentis. Adl il giorno prima della Supercoppa ha infatti dichiarato alla stampa tutta che il progetto Napoli andrà avanti con o senza Benitez e se proprio Don Rafè deciderà di lasciare non ci sono problemi, dato che il Chelsea ha dimostrato di poter vivere senza di lui.

Parole pesantissime che per ventiquattro ore hanno reso immaginabile qualsiasi tipo di scenario ma che, con la vittoria della Supercoppa, avranno il loro effetto ammorbidito quantomeno fino alla prossima ed eventuale figuraccia del Napoli. Vedremo insomma se il rapporto tra Benitez ed il Napoli riuscirà ad andare avanti fino a maggio. Quel che appare abbastanza certo al momento è che dal prossimo anno sulla panchina del San Paolo siederà con ogni probabilità un nuovo allenatore.

Benitez oltre a vincere ai rigori con la Juve, giovedì scorso ha sconfitto pure il Parma con un 2-0 stretto per quanto dimostrato in campo dai partenopei. Due vittorie che han relegato l'ex numero due in classifica, Sinisa Mihajlovic, al terzo posto della Rendimento Allenatori.

Il serbo, bloccato in quel di Udine da Stramaccioni sul pareggio, scivola così di una posizione ma continua a conservare un minimo di margine su Rudi Garcia e Vincenzo Montella anche loro incapaci di andare oltre al pareggio rispettivamente contro Milan ed Empoli.

Sesto sempre il fu allenatore dell'Inter Walter Mazzarri che precede un Giampiero Ventura in gran rimonta dopo la vittoria ottenuto contro il Genoa di Gasperini. Una battuta d'arresto quella del Gasp che lo ha catapultato in una botta sola da settimo a undicesimo e quindi fuori dalla Top 10.

Davanti a lui troviamo infatti Stefano Pioli, la cui Lazio avesse giocato anche il secondo tempo della partita con l'Inter gli avrebbe permesso di essere anche davanti a Ventura, Pippo Inzaghi il cui Milan non ha certo sfigurato contro la Roma una partita chiusa peraltro in 10 contro 11 ed Eusebio Di Francesco a cui è bastato pareggiare col Cesena per tornare tra i 10 migliori allenatori italiani del momento.

E in basso? Non vi sono più parole per descrivere lo stato ed il punteggio di Roberto Donadoni. Staremo a vedere se i nuovi proprietari ciprioto-russi in salsa albanese-cecena investiranno davvero sin da gennaio sul Parma e soprattutto se confermeranno Donadoni come generale di brigata.

Stabili sull'antipodio assieme a lui i già esonerati Corini e Bisoli. Tra gli allenatori ancora attivi troviamo penultimo Di Carlo, che pure pareggiando a Sassuolo ha almeno mosso un po' la classifica sua e del Cesena, preceduto e di poco da Zdenek Zeman fresco di esonero. Nel momento di scrivere non sappiamo quale sarà il suo sostituto, ma analizzando pragmaticamente i fatti occorre sottolineare come gli obiettivi per cui una squadra prende Zeman (bel gioco, tanti gol fatti a compensare i tanti gol subiti, valorizzazione di giovani talenti e rivalutazione di giocatori considerati finiti o anonimi) siano stati tutti ampiamente disattesi e con l'aggravante non da poco di una classifica che piange in termini di punti e peggio ancora di posizione, dato che al momento il Cagliari sarebbe retrocesso.

Spiace quindi, ma appare sensata la scelta della proprietà cagliaritana di sollevare il boemo dall'incarico. Vedremo se sarà altrettanto sensata la scelta del suo sostituto.

Sul Blog "Calcio e Altri Elementi" l'analisi prosegue con gli allenatori della Serie B e della Lega Pro: questo il link.


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