Da ormai cinque anni la la società spagnola " Departamento de Internet" pubblica una classifica dei siti web delle squadre di calcio che partecipano alla Champions League, misurandoli secondo criteri di valutazione euristica.
Il voto assegnato viene calcolato sulla base di numerosi aspetti, ciascuno dei quali contribuisce per una quota al raggiungimento del massimo obiettivo ottenibile: Scopo del sito (9%), URL Friendly (5%), User Orientation (9%), Look & Feel (8%), Logo & Slogan (5%), Linguaggio e scrittura (9%), Ticketing (8%), Sovraccarico della memoria (4%), Lay-Out (8%), Multimedia (4%), Responsive Design (8%), Struttura e Navigazione (15%), Utilizzo dei Social Networks (8%).
Primo classificato il Barcelona FC, che ha raggiunto una votazione di 97/100, lasciando per strada quelli necessari a fare bottino pieno su user orientation (8/9), struttura e navigazione (14/15) e lay-out (7/8). Discreto miglioramento rispetto alla passata stagione, in cui aveva ottenuto 94/100.
Secondo l' Arsenal, con 95/100 (invariato rispetto all'anno scorso), mentre al terzo posto si classifica la Juventus, con l'ottimo punteggio di 93/100, con un'importante crescita rispetto agli 84/100 del 2014.
Dove ha perso i punti? Su linguaggio e scrittura (14/15) ma, soprattutto, sull'impossibilità di procedere all'acquisto dei biglietti, che porta a 2/8. In assenza di questo limite i bianconeri avrebbero addirittura raggiunto il podio con 99/100.
L'altra italiana nei gironi di CL, la Roma, si ferma purtroppo solo al 26mo posto, con un punteggio di 67/100.
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