È la notizia gossippara del momento, talmente importante da scomodare il Corriere della Sera, mica pizze e fichi. Un caso ancora irrisolto e talmente complicato da far apparire il delitto di Cogne una passeggiata. La rissa di Claudia Galanti (who!?!) al Billionaire (è ancora aperto?) orfano di Briatore. Ebbene si, perchè qui ognuno dice la sua e manco i testimoni riescono a dare una versione coerente.
La showgirl paraguaiana, che per ben due volte si è fatta mollare alla soglia dell’altare (evidentemente hanno nasato la fregatura giusto in tempo i suoi due ex imprenditori), dalle prime indiscrezioni pare aver corcato di botte la moglie di un "noto" professionista italiano residente all’estero, tale Alessandro Cipollini, e da buon gattara avrebbe strappato e stracciato pure la camicia di quest’ultimo che cercava di difendere la moglie. Il tutto sarebbe nato da un commento della donna nei confronti della starlette sulla sua presunta liaison con l’imprenditore Tommaso Buti, guarda caso socio della discoteca (qui tresca cornutazza ci
In queste ore tramite un’esclusiva al giornale milanese, anche l’ex naufraga ha voluto dire la sua perchè con ben tre figli a carico negli ultimi quattro anni non vuole passare per una donna poco di buono. Ci tiene a precisare, essendo una mammina premurosa, che lei stava rientrando a casa solo alle tre di mattina e non alle cinque come invece fanno tutti, alla chiusura del locale. Evidentemente abituata a fare le nottate per i bimbi s’è detta tanto vale finire la notte in discoteca e rientrare per la poppata delle cinque.
Questo il surreale racconto della starlette che, fosse vero, la scagionerebbe in parte ma la farebbe apparire come una gran cafona arricchita quale è, a prescindere:
"Io scendevo le scale per andare via alle tre del mattino, che è pure presto per il Billionaire perché in genere si finisce alle cinque. Quella sera non avevo la mia security, così il Billionaire mi ha affiancato due suoi uomini. In mezzo, ci siamo trovati questa ragazza, che avevamo visto prima barcollare, non stava bene. Allora le mie guardie del corpo le hanno chiesto di spostarsi. Lei non l’ha presa bene e mi ha aggredita: di punto in bianco mi ha tirato un pugno in faccia! Non capivo, mi ha fatto male, malissimo…"
"A quel punto tutti quelli della security sono venuti a proteggermi. Era pericolosissimo, indossavo i tacchi altissimi sulle scale e potevo farmi malissimo. Mi hanno portata fuori e lì c’era già il mio autista che mi stava aspettando"… "Ma io nemmeno la conosco! Se me la mettessero qua davanti potrei anche darle un bacio. Forse avrebbe dato fastidio pure a me se mi avessero chiesto di spostarmi sulle scale, ma mica puoi aggredirmi"… "Ma no, non ho messo neppure il ghiaccio, mi faceva male la mascella e me ne sono andata a dormire"… Comunque ho sporto denuncia contro questa signora per aggressione senza motivo. Dietro di me c’era l’amministratore unico del Billionaire Paolo Azara, che può confermare tutto". Peccato però che l’amministratore unico del Billionaire si trincera dietro un secco "C’è un’attività investigativa in corso, non posso aggiungere niente".
Leggendo il racconto a me sorgono spontanee un paro de domande. Forse qualcuna in più:
Uno, dobbiamo nominarti mamma dell’anno perchè sei rientrata presto a casa e non hai fatto la chiusura del locale come una ventenne spensierata qualunque che il giorno dopo non c’ha na mazza da fare se non riprendersi dal post sbornia?
Due, sei il Papa o la regina Elisabetta che hai bisogno della scorta? Un mafioso pentito che collabora contro la mafia? A te che non ti s’incula nessuno a che ti serve la scorta della sicurezza in discoteca?
Tre, ti trovi una donna davanti a te barcollante, magari ‘mbriaca fracica o magari semplicemente si sente male e te che fai? Mandi il buttafuori a schiodarla dalla tua strada non si sa mai ti vomiti sulle scarpe? Com’è umana lei!
Quattro, in tutto ciò il tuo unico problema era farsi male con i tacchi altissimi che al massimo prendevi una slogatura o cadevi di culo rifatto per terra? Ma ci faccia il piacere.
Cinque, da buona cafonaarricchita coi soldi del compagno, che lui ce l’ha un vero lavoro, vantiamoci pure che oltre alla scorta abbiamo l’autista privato che ci aspetta tutta notte in macchina, la colf che ti pulisce le scarpe dal vomito della gente e il maggiordomo che mi fa colare il bagno caldo al rientro. Tanto in Italia non c’è mica la crisi che la gente non arriva alla fine del mese. Facciamo la fighetta con la puzza sotto il naso, rifatto.
Sei, vieni aggredita con un pugnoin faccia che ti ha fatto "malissimo" e te ne vai a casa a dormire come nulla fosse. Senza mettere del ghiaccio per non avere il muso a zampogna peggio del solito? O eri talmente fatta che non hai sentito dolore? Mah! Il mistero s’infittisce.
Qualunquemente siano le risposte a queste domande e comunquemente siano andate le cose, c’è una sola parola che può descrivere il tutto. Poraccia! Cosmica.