persa nelle nebbie del tempo
Quando, nel lontano 2008, giravo ancora su Splinder(diamine, Splinder! Chi se lo ricorda, Splinder, e tutti i suoi ammenicoli?),
quando ero ancora giù di lì, e scoprivo i contapassanti, e le provenienze e la statistiche e usavo tutti i programmini che mi permettevano di controllare chi sbirciava, perché sbirciava e così via,
capitò che scoprissi che il maggior numero di persone arrivavano sul mio blog cercando notizie su Claudia Rivelli.
Ora, al di là del fatto che so benissimo che, con questo post, riaccenderò la fiammata e di nuovo molti torneranno come uccelli migratori che hanno trovato chiuso in Africa, devo confessare che, casualmente, ho scoperto che persino oggi 3 persone sono capitate qui cercando la Suddetta (che chiameremo così per evitare che i motori di ricerca inseriscano troppe volte questo post tra le speranze degli innamorati della signora).
Sono perplessa.
Ma ho cercato comunque di trovare notizie, e di metterle qui per chi passasse per caso a cercare la signora ma finora l’unica cosa che ho scoperta è che sua nipote (figlia di Ornella Muti che, anche se non sembra, è la sorella della Suddetta), sua nipote, dicevo, non fa sesso da tre mesi.
Non so se questo può bastare ma, giuro, di più non posso.
Ho persino seguito le tracce di Paolo Leone (che era suo marito), ma ho scoperto che adesso è sposato con una che si chiama Diamara e che, a occhio e croce, è assai più giovane di quello che dovrebbe esser la Suddetta.
Questo per dire che ho cercato di rendermi utile (uno), sono anche capitata in un sito porno (che parlava della Suddetta) (due), ho trovato una foto di Max Delys e ho scoperto che è morto, e visto che è morto già pure Franco Gasparri mi viene da pensare che i fotoromanzi Lancio non hanno portato punto bene a qualcuno (tre), ho riletto un post del 2008 (quattro), ho scoperto che ero più felice allora (cinque), e il motivo è che la Suddetta mi tormentava, ma la CapaTórta no (sei).