Claudio Fiorentini è un pittore, romanziere e poeta. È nato a Roma nel 1959, ha vissuto in Messico, Francia e Marocco per molti anni, ed ha viaggiato in oltre 40 Paesi. È attivo nel mondo dell’arte sin dagli anni settanta, inizialmente come poeta, e dagli anni novanta è anche romanziere, fotografo e successivamente pittore atratto. Ha pubblicato otto libri, quasi tutti premiati in diversi premi letterari, ha curato una raccolta di racconti e disegni di bambini delle scuole elementari e medie, presiede diverse rassegne letterarie ed è giurato in prestigiosi premi letterari e. Come pittore, ha partecipato a varie mostre nazionali ed internazionali.
Libri Poesia:
“Da comunque Uomo”, 1992
“Incauta magia del mentre”, 2012
Romanzi:
“Ovvero, le porte del mare”, 2002
“Io parlo Jazz”, 2004
“Il faro di Bighlise”, 2007
“La stella e la sua luce”, 2008
“Il misterioso caso di Via Delia da Gilal-Gulta”, 2011
“Captaloona”, 2013
Raccolte di racconti
È il curatore della raccolta di racconti e disegni “La voce di Porta Portese oggi”, pubblicata nel 2014
Antologie
È presente nell’antologia “L’evoluzione delle forme poetiche”, curata da Ninnj Di Stefano Busà e Antonio Spagnuolo
Premi letterari recenti
Premio Guerrino Bradeggia al Pegasus Cattolica 2014 per “Captaloona”
Finalista all’Albero Andronico 2014 con “Incauta magia del mentre”
Terzo premio al Grottammare 2014 con l’inedito “L’Appuntamento”
Mostre personali :
Polmone Pulsante, Roma, 2002
ONIRIDE, Galleria Saman, Roma, 2011
Polmone Pulsante, Roma, 2014
Digging into Khaos, Malta, 2014
Collettive recenti:
Istanbul international exhibition. 2012
Académie Européenne des Arts, Paris, 2013
Académie Européenne des Arts, Château de la Rochette, Luxembourg, 2013
Jazy, Saman, Roma 2014
…
Permanenti :
TUYAP, Istanbul, 2012
Premi pittura
Prix Téchnique mixte, Accadémie Européenne des Arts, 2013
Claudio Fiorentini Via Pascarella 34
00153 Roma
06 5812717 335 5496809
www.claudiofiorentini.it / claudio_fiorentini@yahoo.it
Silenzi
A voi, silenzi che siete tra le parole
e che soli non siete nulla
dedico il mio respiro
a bocca chiusa.
Siete lì senza saperlo, privi di tempo
a dare senso ad ogni poesia, ad ogni racconto.
Chi non vi pronuncia non conosce il valore della notte
della mestizia della morte
e della vita stessa
che solo grazie a voi si riconosce rumorosa.
Silenzi,
non lasciate che il mio canto si privi di voi
perché solo il vostro ritmo
la vostra pazienza
e il vostro essere sempre a disposizione, nell'attesa
sospesi tra un attimo e l'altro
dà un senso a ciò che non ha senso
Aiutatemi a cantare quest'ode muta
facendovi coro di vuoto e nulla
per ricordare che la parola
non esiste
senza il silenzio.
Seppure si disfacesse
Seppure si disfacesse
Questo laccio di seta e terra
Che lega note spente a luci trascurate
Per far della menzogna un’illusione,
Con un ghigno ed un balzo lo prenderei anche disfatto
Lo stringerei forte come ora,
implorandogli di resistere
ancora un momento
perché illusione e menzogna
sono traccia di vita
e la vita stessa
poi, con quel laccio legherei la realtà
perché mai più derubi il sogno.
Claudio Fiorentini
Via Pascarella 34
00153 Roma
Nato a Roma il 22 Luglio 1959
claudio_fiorentini@yahoo.it
www.claudiofiorentini.it
06 5812717 / 335 5496809
Dichiaro che la presente poesia, con la quale partecipo alla seconda edizione del premio “Si accende il Borgo” sezione A, è inedita ed è frutto della mia creatività.