Per quanto possiamo pulirle certe macchie della vita tornano sempre a galla.
Titolo: Cleaner
Regia: Renny Harlin
Cast: Samuel L. Jackson, Ed Harris, Eva Mendes, Luis Guzmán
Protagonisti: Forze dell’Ordine
Materia: Omicidi
Energia: Indagini
Spazio: Usa
Tempo: 2000
Tom Cutler è un ex poliziotto maniaco dell’ordine e della pulizia, vive con la figlia e da quando è morta la moglie ha lasciato la polizia per mettere su un’impresa di pulizie specializzata in luoghi di decessi, soprattutto criminali.
Lui interviene in tutti quegli ambienti che nessuno vuole pulire, dopo un omicidio o un suicidio o più semplicemente un incidente casalingo.
Dopo che la polizia ha fatto tutti i rilievi ecco che arriva lui per riportare tutto all’antico splendore.
L’ennesimo lavoro di routine lo porta in un quartiere benestante, ma a riceverlo non ce nessuno, Tom pulisce come sempre e torna a casa dalla figlia per scoprire nei giorni successivi che il proprietario è scomparso.
Tom capisce che è stato incastrato e ovviamente da qualcuno della polizia che conosce bene come lavora e il suo passato, passato alla polizia macchiato da qualche bustarella.
Tom smuove gli amici più fidati per cercare di risolvere la brutta situazione che si stà delineando.
Film particolare per il lavoro che svolge il protagonista, con la prima parte ricca di dettagli sulle pulizie che porta a scene crude e forti.
Nella seconda il film ritorna a seguire il classico sentiero del poliziesco, con indagini corruzione e amici pronti a fregarti.
Nel complesso normale poliziesco da vedere per l’originale campo d’azione del protagonista ben interpretato da Samuel L. Jackson, garanzia di qualità.
Voto Finale: Accettabile
Frase del film: La morte è tragica ma è anche un grosso business