Ritorno sullo Zydeco, per non dimenticarlo mai, questo particolare stile di blues, con tutta la sua storia, che ora non sto qui a ripetere (se volete leggete qui). Ma anche il suo genio incontrastato, quello di Clifton Chenier. Beh, uno dei miei primi post, ormai un anno e mezzo fa, fu proprio su questo bluesman della Louisiana, farcito poi da un commento del buon Foxtrot che si lamentava del francese come lingua «poco adatta alle spigolosità del blues».
Su questo fronte continuo a non vederla come te, caro Foxtrot, ma per regalo ti pubblico oggi questa Yesterday (I Lost My Best Friend), tratta dall’album del 1955: Zodico Blues & Boogie. Qui Chenier canta in inglese, anzi, in americano della Louisiana. Aggiungo una nota: quando ci si abitua all’ascolto di Clifton Chenier, accade che poi, sia in francese che in inglese a mio avviso la differenza non si percepisce quasi per niente. È questa la bellezza del suo francese, piaccia o meno, comunque particolare.