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Climatizzatore o condizionatore? Ecco le differenze

Creato il 01 luglio 2015 da Molipier @pier78

Stai soffrendo anche tu il caldo di questi giorni che sta attanagliando le nostre città? Hai pensato di installare un condizionatore o un climatizzatore in casa per trascorrere meglio le calde giornate estive?

Non ti stiamo vendendo nulla, non ti preoccupare. Sai quale differenza c’è tra climatizzatore e condizionatore?

Spesso i due termini vengono associati e non si fa alcuna distinzione. Hanno quasi la stessa funzione, servono per modificare la temperatura di un ambiente, che sia una stanza o l’abitacolo dell’auto. Ma un climatizzatore non è uguale ad un condizionatore.

Il condizionatore è uno strumento tecnologico che ha lo scopo di raffreddare l’aria sfruttando il gas. Raffredda un ambiente ma senza poter impostare la temperatura. Alcuni modelli si accendono e soffiano aria fredda, punto e basta. Altri invece hanno un funzionamento graduale e rallentano il soffio quando l’ambiente è freddo, permettendo di risparmiare il consumo d’energia.

Il climatizzatore invece si differenzia per la possibilità di impostare la temperatura desiderata così che, grazie ai sensori posti sull’apparecchio, il sistema si fermi e riprenda solo quando cambia nuovamente la temperatura. In più ha la funzione di deumidificatore che toglie la sgradevole sensazione di aria pesante, soprattutto nelle afose giornate estive.

Come scegliere un climatizzatore o condizionatore?

I parametri su cui far cadere la scelta dipendono da diversi fattori ed esigenze di ognuno per cui è impossibile dire quale sia il tipo o il modello da scegliere con assoluta certezza. Però dovresti considerare questi punti:

Classe energetica

Puntate su un sistema con un elevato punteggio nella scala di consumo energetico. Elevato punteggio significa un minor consumo secondo questa scala:

AA (o A+): ottimo
A: buono
B: più di medio
C: medio
D: mediocre
E: basso
F: molto basso
G: pessimo

Le classi più alte (AA-A-B) solitamente hanno la tecnologia inverter, mentre spesso i condizionatori con tecnologia on-off non vanno al di sopra della classe C.

I marchi di sicurezza e qualità

Più il dispositivo ha raccolto certificazioni maggiore è il costo, che perà garantisce efficienza e risparmio. Alcuni esempi: Eurovent, ISO9001, ISO14001, CE.

La capacità di raffreddamento

È espressa in Btu/h o in kW. Più questi valori sono alti, più l’impianto è potente. Più è potente più in fredda la vostra stanza sarà raffreddata.

La rumorosità

I climatizzatori portatili sono tendenzialmente più rumorosi di quelli fissi. C’è chi non riesce a dormire per il rumore.

Gas refrigeranti

Occorre fare attenzione a non acquistare apparecchi che dopo pochi anni possono essere fuori legge. Per questo motivo bisogna controllare che contengano solo fluidi denominati R134, R407C e R410A.

La tecnologia inverter

Quando l’ambiente raggiunge la temperatura programmata, gli apparecchi dotati di questa funzione non si spengono ma continuano a funzionare per tenerla stabile. In questo modo viene ridotta al minimo la potenza del motore e si evitano bruschi cambiamenti di temperatura (max +/- 0,5°C).

Timer e termostato digitale

Consentono di programmare l’accensione e lo spegnimento dell’apparecchio anche in orari in cui non si è in casa.


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