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Climber precipita dalle falesie di Latina e un giovane perde l’orientamento sui Monti Lepini: doppio intervento del CNSAS Lazio

Creato il 12 gennaio 2014 da Andrea Scatolini @SCINTILENA

Comunicato del 12/01/2014
Doppio intervento nel tardo pomeriggio di oggi per il Soccorso Alpino e Speleologico Lazio, chiamato ad intervenire in provincia di Latina in soccorso di un climber precipitato mentre arrampicava lungo un itinerario di arrampicata sportiva e in provincia di Frosinone per rintracciare e riportare a valle un escursionista disperso sui Monti Lepini.

Nella falesia di Scoglio dell’Araguna, a Bassiano (LT) un giovane climber è precipitato procurandosi numerosi traumi e una profonda ferita lacero contusa. Si trovava lungo una via di arrampicata sportiva con alcuni amici, procedeva da capocordata, quando improvvisamente ha perso l’appiglio ed è caduto per oltre dieci metri mentre era nella parte superiore della falesia. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è intervenuto alle ore 16.30, poco dopo l’incidente, allertato dai compagni di arrampicata del ragazzo. Sul posto si sono portati 13 tecnici del CNSAS Lazio: hanno prestato le prime cure al ferito, che è stato successivamente calato in barella per circa 50 metri lungo la parete, fino a raggiungere i piedi della formazione rocciosa. E’ stato poi trasportato lungo il sentiero – mediante la tecnica della “barella portantina” – fino al raggiungere la strada sottostante distante diverse centinaia di metri, che collega Bassiano all’abbazia di Valvisciolo, fra Sermoneta, l’oasi di Ninfa e Latina Scalo. Il ferito, L.C., del ’92, residente ad Altamura (BA), è stato ricoverato all’ospedale di Latina.

Un secondo intervento del CNSAS Lazio è stato sollecitato dalla questura di Frosinone, che alle 16.00 si è rivolta al CNSAS segnalando un disperso nella zona di Patrica, sul Monte Caccume, in provincia di Frosinone. Si trattava di un ragazzo del ’90, V.S., originario della Puglia, che ha perso l’orientamento dopo alcune ore di escursione solitaria nella catena dei Monti Lepini. Il giovane è stato in grado di dare l’allarme via cellulare, poi il segnale si è più volte interrotto: grazie al nuovo sistema di localizzazione ‘SMS Locator’, in dotazione al Soccorso Alpino, è stato possibile ricavare l’esatta posizione del disperso, che è stato raggiunto dalle squadre del CNSAS Lazio alle ore 19.30 in un’area boschiva a circa 830 metri di quota. Il ragazzo è stato riaccompagnato a Patrica – in buone condizioni di salute – dove aveva lasciato l’automobile.

Walter Milan – Addetto Stampa CNSAS Lazio


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