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Coca-Cola la bevanda più diffusa al mondo: dubbi e ombre nei suoi ingredienti

Creato il 20 marzo 2015 da Sportnutrizione

sport_nutrizione_coca-colaLa Coca-Cola è praticamente la bevanda più diffusa al mondo. Un successo commerciale, nato nel 1886, che apparentemente non mostra segnali di cedimento. Tra gli ingredienti originali figuravano cocaina e caffeina, con il tempo la cocaina è stata eliminata.

Tralasciando le accuse mosse alla compagnia statunitense in merito al rispetto dei diritti sindacali, lavoro minorile, inquinamento e politiche commerciali, The Coca-Cola Company deve affrontare le critiche mosse dalle autorità a difesa della salute e dai nutrizionisti.

I nutrizionisti definiscono gli zuccheri, presenti nella bevanda, “calorie vuote”, apportano molte calorie ma praticamente nessun altro nutriente come le fibre, le vitamine o i sali minerali.  La Coca-Cola viene sconsigliata nelle diete contro il diabete, e a chi è in sovrappeso.

Nel 2012 lo stato della California ha dichiarato cancerogeno un elemento del colorante, il composto 4-methylimidazolo. Per evitare di apporre sulle etichette la dicitura “nuoce gravemente alla salute”, la società americana ha provveduto a riformulare il prodotto. Poichè i quantitativi necessari per raggiungere il livello cancerogeno sono molto elevati  Food and Drug Administration e American Beverage Association hanno palesato parere contrario. In Europa le bevande gassate, Coca-Cola compresa, continuano ad utilizzare il colorante incriminato sotto la sigla E 150d.

Altre critiche arrivano dalla quantità di caffeina presente, con i relativi avvisi sui rischi derivanti da una massiccia assunzione come dipendenza, tachicardia, difficoltà di concepimento, pressione del sangue, riduzione dell’assorbimento della vitamina B2 e della disponibilità di calcio. Le autorità segnalano comunque che la caffeina, alcaloide meno potente della morfina, viene facilmente inserita in bevande destinate anche ai bambini.

Inoltre, la Coca-Cola viene contestata per il suo ph acido che invece di migliorare la digestione, come erroneamente percepito con le eruttazioni, crea un ambiente ostile alla digestione e danneggia il sangue. L’insorgere dell’acidosi favorisce l’irritazione della mucosa, e a lungo termine facilità l’insorgenza di gastrite, di reflusso gastro esofageo ed ernia iatale. L’acidosi comporta anche un minor apporto di ossigeno nel sangue, fa affaticare il cuore, provocando ipertensione. Viene anche contestato il rischio per l’integrità delle ossa, la carenza di calcio e potassio.

Per finire, la presenza di anidride carbonica comporta un rigonfiamento dello stomaco, che aumenta lo stimolo al rilascio di succhi gastrici, innescando la sensazione di aumento del senso di fame.

Il gusto di Coca-Cola ha indubbiamente conquistato il mercato globale, ma nei paesi dove l’attenzione ai problemi legati all’alimentazione è elevata, si è diffusa la consapevolezza che la bevanda non è immune al pericolo di creare o concorrere alla diffusione di problemi per la salute, soprattutto nei minori.

I nutrizionisti consigliano di bere innanzitutto acqua naturale, poi  e caffè (con poco zucchero), limitare latte e succhi.

 


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