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Coca Cola, Pepsi-Cola, colorante caramello, vivisezione e tossicità delle sostanze

Creato il 13 marzo 2012 da Corradopenna
Coca Cola, Pepsi-Cola, colorante caramello, vivisezione e tossicità delle sostanze
Il Centro per la scienza nel pubblico interesse  (CSPI - Centr for Science in the Public Interest) lancia un allarme sul colorante caramello (che non è la stessa cosa del caramello) contenuto in coca cola e pepsi cola; tale colorante secondo loro sarebbe cancerogeno e la prova consiste nei risultati di test fatti sugli animali (vivisezione).
Nel frattempo la California ha emanato una legge che costringe a indicare sull'etichetta il rischio di cancro associato a quegli alimenti in cui si usa quel colorante messo al bando quel colorante (marrone scuro). Di conseguenza per evitare un drastico crollo dei consumi le aziende hanno deciso di sostituire quel colorante con altri (difficile pensare che però si decidano mai ad utilizzare sostanze naturali). Tale modifica è al momento applicata in tutti gli Stati Uniti ma non in Europa; qui da noi infatti le aziende interessate ribadiscono che non c'è nessuna base scientifica per bandire tale colorante (artificiale) e perfino il tossicologo Barelli afferma che la sostanza si è dimostrata cancerogeno per i ratti, ma non c'è alcuna evidenza scientifica in tal senso sull'uomo.
Insomma, diciamocelo chiaramente, qui mi sembra che tutti ci prendano in giro. Premesso che non ritengo salubre bere una bevanda colorata artificialmente, abbondantemente zuccherata (mai sentito parlare di carie e di diabete come alattie legate al consumo di zucchero?) e contenente caffeina (e nonostante tutto somministrata allegramente a bambini e adolescenti che poi vengono diagnosticati "iperattivi") vorrei capire a che gioco giocano tutte queste persone. Forse hanno ragione quelli del CSPI a lanciare il loro allarme, ma perché si devono basare solo su assurdi, non etici, esperimenti su innocenti cavie animali, che come sanno tutti hanno un corredo enzimatico differente da quello dell'uomo?
E a che gioco giocano i medici che discolpano quel colorante affermando che gli esperimenti sui ratti non sono indicativi per l'uomo? Ma se TUTTA la scienza farmaceutica è fondata sulla vivisezione, TUTTA la scienza della sicurezza delle sostanze chimiche è fondata sulla vivisezione allora queste persone non dovrebbero usare la loro scienza solo per discolpare le grandi aziende, ma anche per ACCUSARE il mondo della medicina ufficiale e della farmaceutica, basato quindi su un falso scientifico, quello dell'attendibilità degli esperimenti su animali.
In ogni caso per approfondire la questione della coca-cola e pepsi-cola vi lascio alcuni link:
Coca Cola cambia per non mettere l’avviso “rischio cancro”
coca-cola-altri-studi-ne-correlano-abuso-a-ictus-e-tumori/

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