Codice disciplinare

Si dimostra ancora una volta quanto i licenziamenti debbano essere effettuati con perizia, pena il reintegro del dipendente interessato. Mi riferisco ad una recente sentenza della Corte di Cassazione n. 18955 del 16 settembre, che ha disposto il reintegro del lavoratore licenziato per abbandono del posto di lavoro.
La Corte, oltre a non ritenere l'abbandono del posto di lavoro motivo sufficiente di licenziamento per giusta causa, ha contestato la non affissione del codice disciplinare all'interno dei locali aziendali.
Non smetterò mai di raccomandare alle direzioni aziendali di porre la massima attenzione a questo aspetto, poiché non é la prima volta che la non affissione del codice disciplinare viene considerato motivo sufficiente per annullare un licenziamento, adottato per violazione di regole di comportameto aziendali.
Il codice disciplinare dell'azienda in oggetto, prevedeva, infatti, la massima sanzione disciplinare in caso d'ingiustificato abbandono del posto di lavoro, ma, per avere efficacia, i giudici hanno ritenuto che fosse indispensabile la sua pubblica affissione.
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