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Codice strada, presto patente a punti per minorenni

Creato il 28 luglio 2014 da Nicola933
di Mario Marrandino Codice strada, presto patente a punti per minorenni - 28 luglio 2014

Codice strada, presto patente a punti per minorenniDi Mario MarrandinoI ragazzi alla guida delle minicar o a bordo dei motorini 50 cavalli, che girano per le strade cittadine, spesso in maniera a dir poco disinvolta, ora avranno un motivo in più per rispettare le regole.

Il testo unico della legge delega sulla riforma del Codice della strada approvato dalla Commissione Trasporti della Camera e che in autunno dovrebbe approdare in Aula, infatti, prevede la patente a punti anche per i minorenni. Questo significa che i conducenti di ciclomotori non superiori a 50 cc e quadricicli leggeri, le arcinote “minicar” per intenderci, che dispongono della patente AM e quelli di moto e scooter fino a 150 cc., con la patente A1, non solo potranno subire il ritiro, la sospensione o la revoca della patente, ma anche, in caso di violazione delle regole, essere sanzionati con la decurtazione dei punti.

Ovviamente questo sistema tenterà di garantire una maggiore sicurezza nelle strade e soprattutto una responsabilizzazione dei ragazzi muniti di questo tipo di mezzo di trasporto.

Si cerca anche di mettere un freno all’uso disinvolto che molti comuni fanno delle multe riscosse per ripianare i buchi di bilancio. È previsto infatti che i proventi delle sanzioni per violazioni al codice della strada siano destinati per almeno il 15% ad un Fondo “da istituire nello stato di previsione del Ministero dell’interno, le cui risorse saranno finalizzate all’intensificazione dei controlli su strada”, e per almeno il 20% ad un Fondo “da istituire nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e trasporti, finalizzato a finanziare il Piano nazionale della sicurezza stradale e i relativi programmi attuativi”. Inoltre, è introdotto l’obbligo di rendicontazione, da parte degli enti titolari di funzioni di polizia stradale e/o proprietari delle strade, dei proventi” delle multe ”e la disciplina dei criteri della rendicontazione ed eventuali meccanismi sanzionatori per gli enti inadempienti”.

Buone notizie nel nuovo codice per i neopatentati: nel primo anno anno potranno guidare auto che eccedono gli attuali 55 kW/tonnellata se hanno a fianco “una persona di età non superiore a 65 anni” e comunque l’obbligo di guidare una vettura a potenza limitata potrà avere “una durata non superiore a sei mesi quando il conducente neopatentato, nel medesimo intervallo di tempo, non si sia reso responsabile di violazione da cui derivi decurtazione di punteggio”.

Giro di vite, invece, per i conducenti over 80 che, come i neopatentati, dovranno guidare vetture a potenza limitata.

Si attribuisce al ministero della salute il compito di adottare “linee guida cogenti in relazione alle attività di accertamento dei requisiti psicofici per il conseguimento ed il rinnovo della patente” destinate alle commissioni mediche locali e ai medici monocratici, quelli in quiescenza sono esclusi. Inoltre si stabilisce che il rinnovo di validità della patente degli over 80 ”abbia la durata di un anno”, ma se non si sottoporranno al rinnovo annuale “la patente è rinnovata ogni due anni e abilita alla guida di ciclomotori a tre ruote e quadricicli leggeri”.


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