Cogan - Uccidili a passo di jazz!

Creato il 28 ottobre 2012 da Lorant88

Se avete amato "Non è un paese per vecchi" dei Cohen, e Le idi di marzo" del buon Clooney (quest'ultimo solo a sfondo politico) non potete che apprezzare il gran tentativo di Dominik cimentandosi in questo thriller/spionaggio dopo l'esperienza western del 2007.
Un'atmosfera noir aleggia su tutta la pellicola per la sua intera durata, manco fosse la Provvidenza del Manzoni; il mizzle britanico è onnipresente, sopratutto nelle camera car e nelle sparatorie (quella in slow motion è orgasmica). 
Spietato, cinico e ironico, Cogan si dimostra essere un thrillerone da paura supportato da un plot semplice quanto intuitivo: dei pirla rapinano le persone sbagliate e Brad Pitt in veste di angelo sterminatore risolve la questione con un fucile a canne mozze. Estremamente curata la fotografia che appare fredda sposandosi alla perfezione con la trama; i colori spenti e tenebrosi accentuano il mondo marcio pieno di gente senza alcun codice morale che fanno da cornice all'intera vicenda.
"Vivo in America, e in America sei da solo e badi unicamente a te stesso.L’America non è una nazione, è un’impresa d’affari"
Andrew Dominik

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