Il subalpino Ferrero perde il primato assoluto, scalzato da Albanese, Coppola, Macrì
E avanza la carica dei Mister Hu
Il cinesissimo Hu guadagna posti e si attesta nella parte alta della classifica, ma non è ancora lui lo spauracchio dei cognomi piemontesi: a battere il subalpino Ferrero, che perde il primato assoluto, sono piuttosto gli Albanese, i Coppola, i Napoli, i Napolitano e i Macrì: gli avamposti dei cognomi meridionali che dalla seconda metà del Novecento, data delle massicce immigrazioni interne, sgomitano per guadagnarsi la «hit parade» dell’Anagrafe cittadina.
E’ uno dei risultati della ricerca condotta da Enzo Caffarelli, docente all’Università capitolina di Tor Vergata, per la rivista dell’Anci: oggi sarà presentata al Comune di Padova. Nulla a che vedere con la vicina Milano, dove il «signor Hu» ha stracciato il «sciur Brambilla» e tre cinesi occupano i primi dieci posti in classifica. Sotto la Mole i cognomi stranieri ci sono, dai cinesi agli arabi, ma restano a distanza. In compenso, quelli più tipicamente piemontesi - vedi Bonino e Capello - ripiegano davanti alla carica del Sud: la Storia si ripete, anche all’Anagrafe.